Falerna - Giovedì 29 dicembre alle 18 a Falerna Marina, Santa Messa solenne presieduta da padre Francesco Trebisonda, correttore provinciale della provincia monastica di San Francesco di Paola. Per l'occasione ci sarà la benedizione del nuovo bastone di San Francesco, posto a corredo della statua del taumaturgo calabrese, realizzato da Raffele Mazza.
Il manufatto è stato realizzato, "con perizia e fervore spirituale", da Raffaele Mazza, “constatata l’altissima devozione di alcuni responsabili del comitato parrocchiale, del parroco don Biagio Palmeri e di tutta la comunità”. Tutto ciò, unito al sentimento ed allo spirito dell’artista il quale, grazie alle preziose indicazioni biografiche offerte da padre Enzo Arzente, ha modellato un’opera capace di conciliare, “nella sua assoluta semplicità, la povertà dell’Ordine, la storia e contestualmente la bellezza e l’unicità”. Alla sommità del bastone, è posto uno scudo luminoso raffigurante il motto “Charitas”, che l’arcangelo Michele ha mostrato al santo paolano in contemplazione e che rievoca la regola e lo stemma dell’Ordine dei Minimi. Con slancio generoso, lo stesso scultore si è, inoltre, offerto di pulire e lucidare il simulacro ligneo e l’aureola, "impreziosendola con glitter dorati che donano alla stessa una luminosità singolare".
Nell’occasione, saranno vendute alcune stampe fotolitografiche, realizzate dallo stesso Mazza e rappresentanti la statua del Taumaturgo Paolano, il cui ricavato sarà devoluto alla fondazione “Bambin Gesù” di Roma. L’arte. si legge in una nota: "è un dono attraverso cui l’uomo si mostra capace di cogliere l’incanto e di raffigurare la bellezza del creato. Virtù che, nel caso dell’arte sacra, trae forza ed ispirazione dalla fede e dalla “saggezza”, com’è scritto nel libro dell’Esodo. Saggezza ed ispirazione di cui l’opera di Raffaele Mazza è intrisa e di cui la cristianità locale potrà compiacersi, ammirando la statua nel suo rinnovato aspetto. Importante la chiosa del parroco don Biagio Palmeri, che non ha mancato di rimarcare l’importanza dell’evento: si tratta, infatti, di un momento di elevazione spirituale, di condivisione e di giubilo per l’intera comunità falernese, nel periodo liturgico dell’Ottava di Natale. Inoltre, l’occasione sarà utile per meditare sul cammino terreno, sull’esempio e sulle sante virtù di Francesco da Paola, a cui la parrocchia è intitolata ed a cui i fedeli sono profondamente e storicamente devoti".
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