Giornata mondiale dell’epilessia a Lamezia, dottoressa Ermio: “Vogliamo informare pazienti e famiglie sull’approccio alla malattia”

Epilessia_2.jpg

Lamezia Terme - In occasione della giornata mondiale dell'epilessia anche l'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme si tinge di viola con un Open Day ambulatoriale sulle epilessie e un convegno “sull'epilessia farmaco resistente e l’uso della dieta Chetogenica”.

Il presidio Ospedaliero di Lamezia Terme aderisce a questa giornata con la collaborazione dei medici dell’ambulatorio sezione calabrese della Lega Italiana contro l’epilessia (LICE), presenti nell'Ospedale Giovanni Paolo II. 

L’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo, in Italia coinvolge circa 500.000 persone con oltre 30.000 nuovi caso l’anno. Solo in Calabria si contano circa 16.000 persone affette da epilessia. Riconosciuta come malattia sociale, il Parlamento Europeo e l’Assemblea mondiale della sanità (WHA) hanno indicato l’epilessia come una priorità in campo di ricerca ed assistenziale.

Epilessia_1.jpg

Inoltre, le persone affette, a parte le problematiche di ordine diagnostico e terapeutico (il 30% dei casi sono resistenti ai farmaci oggi disponibili) sono spesso vittime di pregiudizi e discriminazioni a livello sociale ed a limitazioni in vari ambiti: scuola, lavoro, guida, sport e come precisa la dottoressa Caterina Ermio - direttore f.f. U.O.C. Neurologia – “come centro stiamo cercando di informare sia i pazienti che le famiglie dei pazienti in maniera molto pratica su quello che può essere l'approccio alla malattia epilettica".

Epilessia_3.jpg

"Oggi come giornata mondiale dell'epilessia - prosegue - è giusto non solo tenere l'ambulatorio aperto tutto il giorno, ma anche dare degli input su cose che possono utilizzare anche nella pratica quotidiana e allora questo è un primo inizio di una serie di eventi che vedranno coinvolti questa azienda molto particolare che produce prodotti specifici per le patologie, questo vuol dire dare un'opportunità in più, perché nelle epilessie farmacoresistenti si è visto che questa dieta chetognetica, che utilizza grassi particolari a catena corta, lunga e media anche se loro hanno creato sia quest'olio che questa margarina riduce l'incidenza dei fattori di crisi ovviamente insieme ai farmaci senza mai abbandonarli”.

“Studi scientifici soprattutto sui bambini - conclude - hanno dimostrato che l'utilizzo di questa dieta chetogenica riduce proprio la percentuale di frequenza di crisi e quindi è efficace”. 

A.B.

© RIPRODUZIONE RISERVATA