Lamezia Terme – È un fenomeno crescente e diffuso in tutta Italia: da Nord a Sud sono sempre di più le famiglie con figli a carico sulla soglia della povertà e che sono costrette a rinunciare a ogni forma di vacanza per l’estate.
“Il 35,9% dei nuclei in Italia – spiega una ricerca - ha dichiarato di non potersi permettere una settimana di ferie lontano da casa. In presenza di uno o due figli minori, la quota si attesta attorno al 30%; con almeno 3 figli sale fino al 45,7%”. I dati della fondazione “Con i bambini” sono stati rielaborati da Openpolis che ha concentrato lo studio soprattutto sulla fascia dell’infanzia e dell’adolescenza, rilevando come la mancanza di un periodo di svago comporti per le piccole generazioni una mancanza di opportunità e anche di sana crescita.
“I dati rappresentano un primo riferimento, da aggiornare con i futuri rilasci – spiegano - per comprendere i possibili fattori di deprivazione tra le famiglie. Tra questi la rinuncia a spese che spesso nel parlare comune vengono considerate non essenziali, come le vacanze. Una visione ristretta, se si considera quanto possono essere importanti per la crescita dei minori momenti di svago lontano da casa, anche solo per qualche giorno”. Le città in cui il fenomeno incide di più si trovano soprattutto al sud, ma non solo: Barletta (29,5%), Prato (28,2%), Napoli (25,3%), Trani (25,3%), Matera (25,1%), Palermo (24,8%), Crotone (24,3%), Latina (24,1%) e Vibo Valentia (24,0%). A Lamezia Terme le famiglie monoreddito con almeno un minore di 6 anni a carico, e quindi nell’oggettiva impossibilità di concedersi una vacanza estiva, sono il 26,0% nel 2019, mentre i contribuenti Irpef con reddito sotto i 10mila euro sono il 40,1%.
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