Torino - Sono partiti questa notte, con destinazione Cosenza, quattordici volontari con cinque mezzi del Corpo antincendi boschivi del Piemonte, che rafforza la sua presenza in Sicilia, dove è presente dal primo agosto, portando la sua presenza a 18 i volontari e 7 mezzi. Altri tre mezzi piemontesi sono invece a supporto delle operazioni di spegnimento e contrasto agli incendi in Sardegna. "I piemontesi sanno cosa significa contrastare l'acqua e vogliono essere al fianco di chi adesso deve farlo col fuoco - sottolineano in una nota il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi -. Nei momenti più difficili per le alluvioni che ci hanno colpito negli anni, abbiamo sempre ricevuto un supporto prezioso da altri territori che si sono mobilitati per la nostra terra. Una terra fatta di montagne, boschi e di volontari con una grande esperienza. Per noi è importante poter essere di aiuto, adesso, alle regioni che stanno affrontando questa grave situazione".
Sono partiti questa mattina anche dal Veneto, 14 operatori vigili del fuoco per raggiungere la Calabria per rinforzare il dispositivo antincendio per la lotta agli incendi boschivi che da giorni sta attanagliando il Sud Italia. Da Mestre sono partiti 9 Vigili del fuoco e 4 automezzi, che raggiungeranno Crotone insieme a un Dos (direttore operazioni di Spegnimento) e un altro operatore del comando di Belluno. Da Verona altri due vigili del fuoco tra cui un Dos raggiungeranno Catanzaro per essere subito impiegati sul territorio.
Ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale, il Dipartimento si è messo subito al lavoro per coordinare l'invio di volontari e delle colonne mobili. Così, squadre di volontari, mezzi e uomini del sistema di Protezione Civile raggiungeranno la Calabria per far fronte agli incendi che stanno interessando la Regione.
“Calabria Verde” mobilita tutti gli operai idraulico-forestali
“L’eccezionale situazione meteo-climatica in atto e prevista nella nostra regione nei prossimi giorni rischia di peggiorare ulteriormente il quadro critico che si è venuto a delineare in tutto il territorio a causa degli incendi. Tutto il personale di “Calabria Verde” ha battuto il territorio con un supplemento d’animo e di impegno per impedire che il nostro immenso e straordinario patrimonio boschivo andasse in fumo. E’ una lotta impari, drammatica, contro il tempo e contro la mano dell’uomo che in maniera indegna e prepotente cerca di distruggere il bene comune. Una situazione talmente grave che ha determinato la decisione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri di decretare lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile. E rispetto a cui intendiamo potenziare ulteriormente il nostro contributo professionale e umano”. È quanto afferma il commissario straordinario dell’Azienda “Calabria Verde”, Giuseppe Oliva, nel preannunciare un ulteriore provvedimento a supporto delle misure di contrasto agli incendi già in atto. Il commissario straordinario dà notizia, infatti, del fatto che “a supporto della decisione del Governo visto il perdurare dell'attuale situazione di criticità emergenziale, questa mattina, d’intesa con l’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo, ho disposto che gli operai idraulico-forestali in forze all’Azienda – parliamo di circa 2.500 uomini - siano tutti mobilitati in servizio per presidiare il territorio forestale in aggiunta alle vedette”.
Nella lettera inviata questa mattina ai responsabili rup, ai direttori dei lavori dei distretti territoriali, oltre che alla Soup (Sala operativa permanente) e alle sale operative (e per conoscenza ad una serie di autorità istituzionali tra cui le Prefetture e il presidente facente funzione della Regione, Nino Spirlì), il commissario straordinario Oliva richiama le determinazioni assunte lo scorso 5 agosto e “in aggiunta dispone che, da oggi e sino a revoca, il personale di cantiere impegnato in attività ordinarie di forestazione, secondo specifica idoneità sanitaria, venga adibito oltre che a supporto nelle attività di bonifica degli incendi, altresì a presidio e pattugliamento delle aree boscate regionali, anche al fine di dare pronte segnalazioni ai preposti organi d’intervento (Sale operative antincendio e Forze dell’Ordine)”.
Il personale che svolgerà tali mansioni, al pari dei colleghi già in attività, sarà dotato dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) e delle attrezzature minime per svolgere il proprio lavoro in sicurezza, così come potrà contare sul parco-mezzi antincendio ulteriormente potenziato grazie alla flotta aerea di Calabria Verde: grazie alla solerzia degli uffici è stata aggiudicata in tempi brevi la gara con cui il nuovo soggetto affidatario ha potuto dislocare sul territorio calabrese 4 elicotteri, tutti già impegnati quotidianamente in varie operazioni antincendio.
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