Cuzzupe, fhraguni e pitta chjna: le tradizioni culinarie della Pasqua protagoniste sulle tavole dei lametini

cuzzupe-3_3fe03.jpg

Lamezia Terme – Con la conclusione del Triduo pasquale e le complementari ritualità religiose, sono ritornate per i lametini le golose tradizioni culinarie, con tante e gustose pietanze preparate artigianalmente pronte a colorare nonché profumare le tavole imbandite per il pranzo pasquale e il successivo picnic con amici o parenti del Lunedì dell’Angelo (Pasquetta), piatti tradizionalmente preparati dalle massaie, ricchi e allo stesso tempo genuini. Tra le regine indiscusse, nonché dolce per eccellenza della Pasqua, le profumatissime ‘cuzzupe’ che sono generalmente preparate alcuni giorni prima della Pasqua ma che, accompagneranno i gusti dei lametini sin quando queste saranno a disposizione nelle dispense. Il dolce, come narra la tradizione ‘era preparato da tutte le famiglie, qualunque fosse il loro stato sociale, portando incastonate nel loro mezzo delle uova’. Ma non sono solo le ‘cuzzupe’ a deliziare grandi e piccini nei giorni di Pasqua e di Pasquetta. A soddisfarne i sempre esigenti palati di giovani e meno giovani ci sono anche altri piatti tradizionali che intendono sublimare i sapori della terra di Calabria, tra questi la pasta ripiena con il sugo di pomodoro, polpettine di carne, uova, formaggio e profumate con il basilico (a pasta chjna); le focaccine ripiene di uova sode, cotiche o sopressata (i fhraguni); o un'altra preparazione simile, consistente nella torta salata ripiena di ricotta, uova sode, pezzetti di salsiccia e cotenne (a pitta chjna).

È anche consuetudine che il giorno dopo la Pasqua, il lunedì dell’Angelo, gruppi di persone si riuniscano per partecipare alla classica e spensierata scampagnata fuori porta, al mare o in montagna, ‘’andiamo a festeggiare a Galinea’’, per organizzare la grigliata e il pranzo di Pasquetta, con relativi giochi e passatempi, il tutto accompagnato da del buon vino, ma c’è anche chi sceglie di trascorrere questa giornata di relax in un agriturismo. Nel calendario liturgico cattolico questo giorno, ‘lunedì dell'Ottava di Pasqua’, intende primariamente ricordare l'incontro dell'Angelo con le donne giunte al sepolcro dove Gesù era stato seppellito dopo la Crocifissione. Mentre ‘Galinea’ deriva dalla regione di Israele della Galilea dove, stando i testi evangelici, Gesù Risorto incontrò i discepoli e si fermò con loro in un campo a mangiare. 

F.I.

fraguni_dfa7b.jpg

cuzzupe_13a48.jpg

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA