Costituito a Maida il Comitato contro l’Autonomia Differenziata

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Maida - Costituito giovedì 25 luglio anche a Maida il Comitato promotore per il sostegno dell’iniziativa referendaria contro l’autonomia differenziata. Hanno preso parte al nucleo costitutivo il circolo locale del Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e i sindacati della CGIL, SPI e UIL.

“Il Comitato è aperto all’associazionismo, al civismo e a tutti i cittadini per coinvolgere il più possibile su un’iniziativa che va oltre i partiti e interessa l’intera comunità nazionale – dichiara in una nota il Comitato - questa volta l’impegno referendario deve far sentire tutti coinvolti, specie i cittadini residenti nel Meridione. L’applicazione di questa legge vedrà aumentare i divari economici e sociali tra le varie aree del Paese. Una legge che interessa ventitré materie, con un particolare impatto su settori importanti quali la sanità, la scuola, il trasporto pubblico e le politiche energetiche. Occorre uno sforzo comune con protagonisti principali i cittadini che, aldilà dell’appartenenza politica, devono essere consapevoli che senza l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata l’Italia sarà più debole, divisa e con cittadini di serie A e serie B, con le regioni del Sud e la Calabria in particolare che rimarranno indietro e sempre più lasciate sole”.

Il comitato referendario di Maida ha fissata la data del primo banchetto per giorno 5 agosto presso rione Le Croci a partire dalle ore 20. Seguiranno altri banchetti organizzati per coinvolgere i cittadini sul resto del territorio comunale. “Sì all’Italia libera, unita e giusta” concludono.

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