Associazione “Lamezia Libera” su soppressione nucleo elicotteri ex corpo forestale dello Stato

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Lamezia Terme – Il presidente dell’associazione “Lamezia Libera” Francescantonio Mercuri interviene in merito alla soppressione del nucleo elicotteri dell’ex Corpo forestale dello Stato in città. “Purtroppo, ancora una volta – precisa -  l’intera classe politica lametina tutta ha dimostrato e dimostra indifferenza verso gli scippi che la città della Piana quotidianamente subisce. Dal 1° Gennaio di quest’anno il Corpo Forestale dello Stato è stato ufficialmente soppresso e la maggior parte del personale ad esso appartenente è confluito nell’Arma dei Carabinieri, mentre il reparto dello stesso ex Corpo addetto al servizio incendi boschivi (uomini e mezzi), è confluito nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Intanto – prosegue ancora Mercuri - il progetto di riorganizzazione della componente aerea dei Vigili del Fuoco del 3 Febbraio 2011 prevede, per l’ennesima volta, l’istituzione nell’area aeroportuale di Lamezia Terme del 12° nucleo elicotteri degli stessi Vigili con una dotazione organica di 10 piloti e 15 specialisti per un totale di 25 unità.

E’ importante ribadire che Lamezia è sede di una delle tre basi operative (le altre sono Ciampino e Genova) dei Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sono trascorsi ben sei anni dalla data in cui è stato deciso di istituire l’elinucleo dei vigili del fuoco. a Lamezia Terme e, degli elicotteri dei pompieri non esiste neanche l’ombra. A dire il vero, nell’area aeroportuale lametina ci sono gli elicotteri che fino a pochi giorni fa appartenevano al dismesso Corpo Forestale dello Stato e che sono stati assegnati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ma, siccome ufficialmente la base elicotteri di quest’ultimo a Lamezia ancora non è stata istituita e la politica lametina è completamente appiattita, la città della Piana rischia seriamente che assista impotente all’ennesimo scippo di un’istituzione molto importante e prestigiosa, non solo per Lamezia e il lametino ma per l’intera Calabria.

Bisogna fare molta attenzione per evitare questo ennesimo scippo, soprattutto in questo periodo in cui a guidare il Ministero dell’Interno (dal quale dipendono i Vigili del Fuoco) è il reggino onorevole Marco Minniti al quale sta tanto a cuore la sua Reggio Calabria e la sua provincia. Bisogna evitare che si ripeta ciò che avvenne circa venti anni fa quando a guidare lo stesso Ministero era l’on. Maroni, che in un batter d’occhio dirottò la base elicotteristica dei Vigili del fuoco, anche allora localizzata a Lamezia, dalla città della Piana all’aeroporto di Malpensa in provincia di Varese. La classe politica lametina tutta deve uscire una volta per tutte dal letargo che la caratterizza da sempre, e fare il bene della città e non esclusivamente l’interesse proprio. E’ vergognoso che la nostra Regione (ad alto rischio sismico, idrogeologico, per il suo immenso patrimonio boschivo che in ogni estate va in fumo e per calamità naturali e non ) – conclude - in caso di necessità debba richiedere l’intervento degli elicotteri dei Vigili del fuoco provenienti da Catania o da Pontecagnano in provincia di Salerno”. 

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