Lamezia Terme - Sono storie d’amore, l’amore più autentico e forte, quello che fa superare le barriere culturali e le distanze fisiche e libera le emozioni. Ma ogni storia d’amore porta con sé anche tanta fatica, difficoltà e sacrifici. “Quando nasce una nuova famiglia, una luce nuova illumina il volto dei bambini e dei neogenitori. L’adozione è un percorso complesso e impegnativo ma regala emozioni irripetibili”. A raccontare il mondo delle adozioni internazionali è Rossella Gallo, psicoterapeuta lametina e referente per la Calabria e la Sicilia dell’associazione Ariete e della fondazione Patrizia Nidoli onlus, tra gli enti autorizzati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Negli ultimi anni - racconta - il numero delle adozioni in Calabria è drasticamente sceso. Negli anni passati il tribunale per i minorenni ha gestito 400 richieste, oggi invece si arriva a malapena a 50. Certamente ha inciso la pandemia, che ha allungato i tempi e fatto lievitare i costi. Vi è da dire, infatti, che il percorso delle adozioni è composto di diversi passaggi che passano dai servizi sociali dei Comuni al tribunale per i minorenni, ai viaggi sul posto in cui è ospitato il bambino. Anche i costi – che in parte sono rimborsati – da sostenere possono essere importanti. Una serie di elementi che possono aver scoraggiato negli ultimi tempi il passo dell’adozione, che resta un percorso di straordinaria umanità e autentica emozione”.
La psicoterapeuta lametina Rossella Gallo
Al momento l’associazione segue cinque, sei coppie lametine in procinto di adottare un bambino: “Un papà e una mamma attendono di partire per l’India per portare a Lamezia la loro piccola di pochi mesi. Quando ho comunicato loro la proposta di abbinamento, i loro occhi si sono riempiti di lacrime ed è proprio in quel momento che è nata la ‘nuova famiglia’. Un’altra coppia - prosegue l’esperta - ha da poco adottato due fratellini cileni di 8 e 7 anni, purtroppo alcune adozioni in partenza dall’Ucraina e dalla Russia hanno subito un rallentamento per via del conflitto in atto. Ogni Paese straniero, comunque, ha tempi e leggi diverse. Ad esempio, in India è più semplice e veloce adottare bambini in tenera età, in Vietnam al contrario vi è una maggiore rapidità negli abbinamenti con bambini più grandi. Il punto vero è lo scambio d’amore che ogni storia realizza, al di là dei luoghi di adozione e provenienza”. Sul territorio, poi, non mancano le difficoltà: “Ciò che soprattutto in città rappresenta un ostacolo è l’assenza di figure specifiche all’interno del settore Servizi sociali del Comune. Purtroppo, alcune professioniste ed operatrici sono andate in pensione e non sono state ancora sostituite e ciò rappresenta un problema perché i Servizi sociali rappresentano uno step fondamentale e necessario del percorso”.
“La mia esperienza mi spinge a incoraggiare il passo dell’adozione – afferma infine Rossella Gallo – perché spalanca a bambini e coppie un mondo di emozioni e completa percorsi di vita”.
G.V.
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