Lamezia, Gianturco: “Richiesti ad Asp atti su accesso al Pronto Soccorso per possibili patologie da inquinamento marino"

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Lamezia Terme - "Il Consigliere Comunale Mimmo Gianturco, Vice Presidente della Commissione Consiliare Permanente Sanità, Politiche Sociali, Ambiente della Città di Lamezia Terme, ha inoltrato una richiesta formale all'Azienda Sanitaria Provinciale e all’Ordine dei Medici per ottenere dati cruciali sugli accessi al pronto soccorso e agli ambulatori medici registrati dal 21 giugno 2024 ad oggi. L’obiettivo è analizzare eventuali casi di patologie correlati all'inquinamento marino nella costa lametina" è quanto si legge in una nota. 

"La tutela della salute pubblica è una priorità imprescindibile - afferma Gianturco - Abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei nostri cittadini, e verificare possibili casi patologie dovuti all'inquinamento marino è essenziale per adottare misure preventive e correttive adeguate."

"Le finalità della richiesta - spiega - sono molteplici: Proteggere la salute pubblica: Identificare e analizzare i casi di intossicazione o interventi medici legati all'inquinamento marino per proteggere la comunità. Monitorare l'impatto ambientale: Valutare come l'inquinamento marino sta influenzando l'ambiente e la salute umana, individuando le fonti di inquinamento e sviluppando strategie di contenimento. Sensibilizzare e informare: Fornire informazioni accurate e tempestive sui rischi sanitari associati all'inquinamento marino per sensibilizzare la popolazione e promuovere comportamenti responsabili. Promuovere la ricerca: Utilizzare i dati raccolti per studi epidemiologici e ricerche scientifiche, al fine di comprendere meglio le dinamiche dell'inquinamento e i suoi effetti sulla salute.

"Questa iniziativa è parte integrante del mio mandato di Consigliere Comunale e Vice Presidente della Commissione Consiliare Permanente Sanità, Politiche Sociali, Ambiente - continua Gianturco - e concordato anche con il Comitato spontaneo Salviamo il Nostro Mare. I dati saranno gestiti nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla privacy e utilizzati esclusivamente per fini istituzionali e di tutela della salute pubblica in conformità con la normativa sulla protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 - GDPR), garantendo così la tutela della privacy dei pazienti. Non sono richiesti i nominativi, infatti, ma solo i profili degli utenti”.

Il Consigliere confida nella piena collaborazione dell'Azienda Sanitaria Provinciale per ottenere queste informazioni vitali. "La nostra priorità è la sicurezza e la salute della nostra comunità e sono certo della loro collaborazione. Inoltre desidero esprimere il mio sincero plauso ai Carabinieri per l'importante operazione di sequestro del tratto di canalone industriale che scaricava a mare, come riportato dalla cronaca recente. Questo intervento rappresenta un passo fondamentale nella tutela del nostro ambiente e della salute dei cittadini. La protezione del nostro mare e la salvaguardia del territorio sono priorità imprescindibili. Grazie all'impegno delle forze dell'ordine, possiamo sperare in un futuro più sicuro e salubre per tutti”, conclude.

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