Lamezia, dal Consiglio comunale via libera alle tariffe Tari: previste entrate per oltre 11 milioni di euro

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Lamezia Terme - Dal Consiglio comunale, presenti 19 consiglieri, compresi il sindaco Paolo Mascaro e il presidente dell'Assemblea Giancarlo Nicotera, via libera alla determinazione delle tariffe Tari. Il punto più atteso della giornata che è stato approvato con 10 voti favorevoli e 8 contrari. Prima della discussione sulla Tari, la comunicazione sul verbale del Consiglio precedente, la proposta di deliberazione sull'aggiornamento Istat al 31/12/2023 e applicazione oneri di urbanizzazione agli ambiti territoriali del Piano strutturale comunale. Sul punto, la relazione del consigliere Enrico Costantino, presidente della Quinta commissione e poi quella dell'assessore all'Urbanistica, Francesco Stella che ha parlato dell'introduzione degli indici stabiliti per gli oneri di nuove costruzioni produttive e non solo. Pino Zaffina, intervenendo nel dibattito sul punto, ha sottolineato "l'importanza di una pratica che consente di avviare iniziative". Il sindaco si è complimentato "con il lavoro svolto dalla Commissione, dall'assessore e dagli uffici comunali. I costi sono rimasti inalterati e sono certo che il Psc sarà incisivo sullo sviluppo del nostro territorio". Altri interventi, quelli di Ruggero Pegna che ha fatto riferimento a una pratica che potrà riqualificare il territorio, mentre Rosario Piccioni ha parlato di "costi più alti per i privati" e Dario Arcieri che ha fatto notare un po' di "ritardo dell'arrivo della pratica rispetto all'approvazione del Psc". "Un atto che andava fatto" per il consigliere Antonio Mastroianni. Punto approvato con 10 voti a favore e 9 astenuti.

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Quindi, l'Aula ha discusso il terzo punto, ovvero la proposta di deliberazione avente ad oggetto: modiche al Regolamento Tari con alcune mozioni presentate come quella del consigliere Mimmo Gianturco di eliminare l'obbligo di ripresentare domanda per gli utenti che hanno già goduto negli anni precedenti su riduzioni o esenzioni, salvo i casi in cui sono venuti meno i presupposti; altro emendamento di Piccioni che ha proposto l'eliminazione dell'articolo 30, ovvero di eliminare l'obbligo di pagamento da parte dei contribuenti anche in caso di mancata notifica. Emendamenti approvati all'unanimità dei presenti. Così come la proposta dell'Amministrazione di rivedere le soglie di esenzione per pensionati, con esonero del pagamento per i cittadini che non hanno altri componenti nel nucleo familiare con reddito complessivo lordo annuo fino a 10mila euro o 16mila euro se in famiglia. La consigliera Lucia Cittadino, pur esprimendo voto favorevole, ha sollecitato tuttavia per le future occasioni di approfondire prima e meglio le modifiche da trattare o proporre. Stigmatizzando anche "la mancata presenza dei Revisori". La votazione finale sul punto è stata favorevole all'unanimità.

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E, infine, come anticipato in apertura, il punto sulle tariffe Tari e le relative scadenze, illustrato come di consueto dall'assessore al Bilancio, Sandro Zaffina con l'ausilio di apposite slide. La previsione del gettito di entrate dalla Tari è di 11.673.559,32 euro. Il sindaco Mascaro ha sottolineato che il gettito "è inferiore a quanto previsto dall'Arera", l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Rispetto al 2021, il primo cittadino ha parlato di "riduzione del costo della Tari del 20 per cento". Un "triennio - ha evidenziato - gravemente contrassegnato dall'inflazione e dall'emergenza Covid". Perplessità da alcuni consiglieri come Pegna, sul fatto che essendoci stati progressi con la differenziata, paradossalmente, per il 2024 non vi è la diminuzione delle tariffe. Anche Rosario Piccioni ha stigmatizzato l'aumento delle tariffe del 4 per cento, così come fatto da Antonio Lorena che ha espresso contrarietà rispetto all'aumento perché "i cittadini non comprendono come di fronte alla positività della raccolta differenziata si debba pagare di più". Quindi, il voto finale con 10 favorevoli e 8 contrari. Il tributo avrà scadenza di tre rate o unica rata a partire da settembre.

Doveroso, infine, il ricordo del Consiglio comunale delle figure del maestro di karate Aldo Mercuri e del medico Pietro Fabiano, recentemente scomparsi.

A. C.

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