Lamezia Terme - Festa grande a Lamezia per la promozione della Vigor. Ci sono voluti nove anni (dieci dallo scandalo calcistico Dirty Soccer che fece perdere il professionismo alla città di Lamezia Terme) per rivedere i biancoverdi in serie D. L'esito della partita in trasferta con il PraiaTortora, vinta per 1-0, ha sancito dunque l'aritmetica certezza della vittoria del campionato di Eccellenza dei ragazzi di mister Rosario Salerno. Una rincorsa cominciata all'indomani del "fallito", fortunatamente, tentativo di far sparire la gloriosa società biancoverde che, grazie alla passione in primis di Alfredo Mercuri, fino ad arrivare agli attuali dirigenti, è ripartita dal basso, dalla Prima categoria per centrare un obiettivo che, visto il blasone della compagine cara ai fondatori, fratelli Baccari, sta anche stretto. Una società che ha disputato diversi campionati di serie C, e che alcuni dirigenti - prima dello sciagurato esito dell'inchiesta del maggio 2015 - volevano addirittura portarla in serie B. La storia poi sappiamo tutti come è andata.
Oggi, la Vigor Lamezia può ripartire con un nuovo progetto, con due strutture da utilizzare per far crescere i giovani e con la consapevolezza di puntare al raggiungimento di palcoscenici diversi dai campi polverosi delle ultime stagioni. La disputa dell'attuale torneo di Eccellenza segna numeri importanti: dalla migliore difesa al terzo attacco; da un pubblico sempre presente e numeroso al "D'Ippolito", ai tifosi mai assenti in trasferta. Sono queste le premesse per affrontare la serie D che è un campionato senza dubbio più difficile e dove comunque i biancoverdi sapranno collocarsi e da dove poter ripartire con rinnovate ambizioni per traguardi sempre più ambiziosi.
A.C.
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