Lezione con il campione mondiale di pugilato Alessandro Duran a Decollatura

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Decollatura - Un evento unico quello che si è tenuto nel palazzetto dello sport di Decollatura, una lunga lezione di pugilato con un maestro di eccezione, il campione del mondo Alessandro Duran. Molti i ragazzi accorsi da tutta la Calabria e non solo, per prendere parte all’allenamento e ricevere i consigli preziosi di un campione unico nel suo genere. Grandi e piccoli atleti si così ritrovati in un palazzetto colmo di spettatori, accomunati dalla stessa passione.

Il sindaco di Decollatura Anna Maria Cardamone ha assistito emozionata agli allenamenti dei ragazzi insieme ai suoi assessori, entusiasta per la vivacità con cui hanno affrontato questa giornata e orgogliosa di aver potuto regalare tutto questo a dei giovani sognatori. A Il lametino.it  ha dichiarato: “Oggi è una giornata molto importante per i ragazzi che praticano lo sport nel comprensorio del Reventino, e in particolare qui a Decollatura".

"Ci troviamo al palazzetto dello sport, una struttura che da tanti anni qui a Decollatura è al servizio di tutti, e che è stata ammessa al finanziamento per la ristrutturazione grazie agli ultimi fondi che il Governo ha messo a disposizione e che finalmente ci permetterà di ridare nuova luce alla struttura. Una struttura che non solo serve ai ragazzi in occasioni come queste, ma abitualmente accoglie una squadra di pallavolo e calcio. La presenza di un campione come Duran è stata possibile grazie alla palestra di Giulia Chiodo, e al maestro Vincenzo Russo, promoter principale dell'evento, che soprattutto con iniziative come queste, riesce a far capire che boxe non significa solo forza ma è uno sport che unisce. Del resto lo si nota oggi dalla presenza anche di tanti bambini e di tante donne”.

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Alessandro Duran ha espresso l’immenso piacere con il quale si è recato a Decollatura. “E’ importante che passi il segnale che se anche la boxe possa sembrare uno sport per singoli, in realtà fino a quando non sali sul ring è tutto squadra, non sei mai solo, perché condividi valori fondamentali come l’onestà”.

Anche la campionessa Giulia Chiodo ha raccontato di come la donna nella boxe a differenza di quello che si possa pensare, non subisce nessun tipo di discriminazione, anzi non c’è nessun tipo di differenza di allenamento tra uomo e donna, e oggi la boxe può essere vista come un messaggio positivo contro la violenza sulla donna, perché praticandola si imparano quelle che sono le tecniche di autodifesa. 

A.B.

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