Beach soccer, Under 20 Icierre Lamezia batte il Catania Fc e conquista la seconda finale scudetto consecutiva

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Genova - Per il secondo anno consecutivo l'Under 20 dell'Icierre Lamezia accede alla finale scudetto di categoria. Dopo aver vinto, lo scorso 7 luglio, la Coppa Italia, interrompendo, cosi', il dominio assoluto scudetto - coppa di Viareggio, i lametini avranno dunque la possibilita' di centrare un'accoppiata incredibile. La gara si giochera' alle 18:30 di oggi pomeriggio nel capoluogo ligure e sara' trasmessa in diretta su Dazn. Icierre che a livello giovanile e' ormai diventata una realta' di primissimo piano a livello nazionale.

Ierisera, in quella ch'e' stata la seconda semifinale disputata nella nuovissima Beach Arena di Genova, si sono affrontate due squadre, Catania Fc e appunto Icierre, entrambe alle prese con svariate assenze per via dei tanti giovani beacheristi impegnati con il ritiro delle rispettive prime squadre di D ed Eccellenza. Mister Montesanti ha cosi' dovuto fare a meno di veri e propri pilastri come capitan Schirripa, Perri, Tutino, Persico e, tra i pali, Martino. Panchina ridotta ai minimi termini anche per i siciliani. Alla fine il risultato e' stato di 6-4, con un mattatore per parte: Cristaudo, autore di una tripletta, ed il brasiliano Theodoro, che ha firmato tutte e quattro le reti rossoblu'. Lamezia che ha comunque prevalso con merito grazie ad un collettivo dimostratosi superiore a quello avversario, dove ha sostanzialmente brillato, eccezion fatta per lo svarione costato il primo gol icierrino, solo il gia' citato Theodoro. Non a caso gli etnei si sono ritrovati sempre a rincorrere, riuscendo al massimo ad agguantare il momentaneo pari, a livello di punteggio.

l match si sblocca a meta' primo tempo quando Mannarino e' lesto ad approfittare di un pasticcio della difesa siciliana. Alongi rimette corto su Theodoro che, di testa, prova a restituire palla all'estremo difensore. Il retropassaggio pero' e' tutt'altro che preciso e l'ex Promosport, in agguato, insacca con un destro al volo a scavalcare lo stesso Alongi. I neroverdi controllano piuttosto agevolmente i tentativi di reazione catanese ed anzi hanno la chance per il 2-0. A poco piu' di un minuto dal primo riposo arriva, pero', il clamoroso palo di Giuffrida in rovesciata. Riparte subito Cristaudo ma è chiuso, in extremis, in corner da Theodoro. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina sempre Cristaudo, lasciato libero in piena area, al volo la mette sotto la traversa per il raddoppio calabrese. Frazione finita sul 2-0? Macche'! Si riprende: tocco di Giuffrida e gran botta di Theodoro per l’immediato 1-2. Nuova ripresa del gioco e immediata sassata di Sirianni per il 3-1. E non e' finita perche' alla fine del minuto di recupero Theodoro, su piazzato da centrocampo che sorprende Diano, accorcia nuovamente le distanze e si va quindi al riposo sul 3-2.

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Dopo 3’ dall'inizio della frazione intermedia, Cristaudo scatta sul rilancio del proprio portiere, supera il diretto marcatore che scivola malamente e insacca di potenza il 4-2. Il solito Theodoro non demorde, pero', e di sinistro incrocia imparabilmente. Ancora il brasiliano si procura un rigore che trasforma spiazzando Diano per il momentaneo 4-4. Minuti di recupero ancora pirotecnici: dapprima Cristaudo aggancia spalle alla porta, si gira e trafigge Alongi, poi Theodoro colpisce il palo. Secondo tempo che si chiude, quindi, sul 5-4 per i calabresi. E veniamo agli ultimi 12'.  Giuffrida, di testa, si divora quello che sarebbe stato il nuovo pari. A 2’ dal termine l'episodio che chiude del tutto i giochi. Tiro senza tante pretese di Stranges che coglie impreparato il portiere avversario Mazzeo (alternatosi tra i pali con Alongi) per quello che sara' il definitivo 6-4. Allo scadere, infatti, il palo salva gli isolani sulla conclusione chirurgica di Muraca. Stavolta nei 3' di recupero concessi dai due arbitri non succede nulla di eclatante e puo' cosi' esplodere l'esultanza e la soddisfazione del team lametino per la nuova finale scudetto, sperando in un esito diverso rispetto a quella di un anno fa, persa, tra le polemiche, contro la Farmae' Viareggio.

Al termine della gara davanti le telecamere dei colleghi del canale youtube della Lega Nazionale Dilettanti si presenta Giuseppe Cristaudo. “Vogliamo lo scudetto - ha affermato - perché lo scorso anno ci è sfuggito per determinati accadimenti e quindi ci si vuole riprendere ciò che non è stato possibile far nostro la passata stagione". Non sara' tuttavia facile avere la meglio di una Lazio che, al contrario dell'Icierre, nell'occasione sara' al completo decisamente molte meno assenze. "Giochiamo  questa finale - taglia corto sempre Cristaudo - e vedremo chi è più forte. Per battere la Lazio servira' la forza del gruppo, che per noi è fondamentale per fare la differenza”.

Ferdinando Gaetano

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