Il giovane pianista lametino Jovanny Pandolfo al Premio Fori Imperiali 2023 a Roma

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Lamezia Terme - Il prossimo 8 dicembre sarà premiato a Roma al Premio Fori Imperiali 2023 tra le eccellenze italiane in ambito artistico e sociale. Si tratta del giovane musicista lametino Jovanny Pandolfo. Mentre, il 22 dicembre a soli 14 anni, debutterà a Catanzaro nella basilica dell’Immacolata accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretto dal Maestro Giovanni Pompeo, uno spettacolo importante e impegnativo, il “Concerto per Pianoforte e Orchestra n.2 Op.18” di S. Rachmaninov rientrando tra i più  giovani al mondo ad eseguire questo concerto.

“Fin da piccolo – raccontano in una nota - si interessa da subito all’ambito musicale; nasce da una famiglia di artisti e cresce immerso nell’arte. Inizia lo studio del pianoforte all’età di nove anni e nel Gennaio del 2020 viene ammesso al conservatorio Tchaikovsy di Nocera Terinese dove intraprende gli studi con il Maestro Filippo Arlia e il Maestro Valentina Currenti. Nel breve percorso didattico da lui intrapreso fa subito passi da giganti: in soli due anni cambia repentinamente repertorio, passando con facilità da brani semplici e didattici a brani via via più complessi per confrontarsi fin da subito con estrema maestrezza con capolavori pianistici di notevole portata. Riceve numerosi premi e riconoscimenti; per tre anni consecutivi riceve il 1° premio assoluto al Concorso pianistico internazionale Alessandro Longo e nel 2023 il premio speciale Carmelo Puglia come vincitore di tutta l’edizione, nell’Aprile 2022 vince il primo premio al concorso nazionale italiano città di Sacco, nel Maggio 2022 riceve il primo premio assoluto al concorso Valle dello Jato. Ha partecipato a numerosi concerti: a soli dodici anni partecipa con il Primo di Beethoven al Concerto con l’Orchestra filarmonica della Calabria, nello stesso anno in occasione dell’anniversario di vent’anni del conservatorio Tchaikovsky partecipa al concerto a Palazzo de Nobli di Catanzaro esibendosi sulle note della Prima Ballata di Chopin. A 13 anni esegue due brani di Chopin nell’anfiteatro di El Jem, in Tunisia. A 14 anni esegue in studio Rai radio 3 l’etude d’exécution transcendante n 10 di Franz Liszt. Svolge anche numerose masterclass che lo portano a studiare con nomi di portata internazionale come Roberto Cappello, Todor Petrov e Boris Petrushansky. Dimostra una maturità pianistica ben lontana dai suoi pochi anni, grazie alla tecnica maturata nel corso degli studi e all’impronta emotiva con cui si accinge ad eseguire un repertorio ampio e variegato di difficile esecuzione; accompagna numerosissimi cantanti lirici di notevole livello e opere. Lo scorso 25 novembre debutta come pianista accompagnatore in Cavalleria Rusticana (P.Mascagni) e Pagliacci (R.Leoncavallo), il prossimo 08 dicembre sarà premiato a Roma al Premio Fori Imperiali 2023 tra le eccellenze italiane in ambito artistico e sociale”.

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