Lamezia Terme - Scrivere con il solo desiderio di “trasferire emozioni”. Scrivere per soddisfare il desiderio della gente di leggere “belle storie”, nelle quali ritrovarsi, in cui trovare quel filo che lega l’esistenza individuale a quella degli altri. Raccontare storie e farlo gratuitamente perché “l’arte non può mai essere a pagamento”. Tutto in cinquanta storie, attimi di vita raccolti in giro per l’Europa e raccontati nell’ Ebook “Ritratti” dello scrittore lametino Marco Cavaliere, presentato in un’iniziativa organizzata dall’associazione culturale “InOper@”, in apertura della seconda mostra fotografica organizzata dalla community Igerslameziaterme. Dopo i primi due libri “Quale titolo daresti a una vita” e “Riportami a casa”- che compongono la trilogia “La storia di Maggese” - e in attesa del terzo volume in uscita a breve, Marco Cavaliere punta sul digitale e lo fa per un motivo ben preciso: “realizzare un lavoro gratuito per permettere a tutti di leggere le mie storie”, spiega Marco che, per raggiungere il suo scopo e aggirare la regola dei grandi portali dove non è possibile pubblicare libri gratuiti, ha deciso di acquistare un dominio e creare un proprio sito (www.marcocavaliere.it) da dove si potrà scaricare la pubblicazione.
Cinquanta racconti che, come degli scatti fotografici, immortalano e sublimano i migliaia di attimi vissuti nella vita quotidiana di un 23enne lametino ; esperienze vissute in prima persona da Marco che, dai treni regionali ai voli in giro per l’Europa, annota tutto sulla sua moleskine e ne porta sempre una di riserva, perché non sa quanto scriverà, non sa a quante storie darà vita con il solo pensiero che “qualcuno un giorno potrà avvertire il bisogno di leggere queste storie”. “Un social book” ha definito la pubblicazione di Cavaliere Salvatore D’Elia dell’associazione culturale InOper@ evidenziando come “si tratti di un prodotto editoriale che riflette il contesto culturale dell’era dei social network, la realtà raccontata per attimi, la condivisione immediata, e al tempo stesso con la sua scrittura Marco ci descrive la ricchezza degli attimi della vita di ognuno di noi, ciò che che uno scatto fotografico o un tweet non riescono a cogliere, e che Marco tira fuori per donarla agli altri, per invitare la generazione del “minuto a minuto” a prendersi del tempo per fermarsi e riflettere”. “I libri di Cavaliere sono una riscoperta della bellezza della parola” per Pasquale Allegro che negli scritti di Marco coglie uno stimolo a tornare a usare le parole “non in senso utilitaristico o nella fredda dinamica informativa, ma in una logica comunicativa, in cui la parola ha un valore in sé, un valore comunicativo che presuppone la ricerca di una relazione e di una condivisione gli altri e un valore evocativo, la capacità di aprire nuovi orizzonti al lettore”.
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