“L’altra faccia del destino” film del regista lametino Spagnolo il 16 settembre al Teatro Grandinetti

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Lamezia Terme – Presentato “L’altra faccia del destino”  film di Fabrizio Spagnolo in programma in esclusiva venerdì 16 settembre alle 20:10 nelle sale del Teatro Grandinetti a Lamezia Terme. Oltre al regista Spagnolo, presente gran parte del cast: gli attori Marilena Lucisano, Francesco Tedesco, Evelin Candido e Melos Kaye che invece ha curato tutta la parte sonora, le immagini, l’editing e il post produzione. A presentare l’evento di  carattere culturale ‘lametino’ è Francesco Grandinetti, il quale apre il discorso sulla valorizzazione dei talenti, i quali però senza il giusto supporto, o senza qualcuno che sia pronto a scoprirli non avrebbero il modo di portare la propria arte al risultato finale. Si tratta di una serie di fasi, fondamentali e complessi, che dall’inizio alla fine giungono alla realizzazione di un film: la parte del finanziamento iniziale, l’idea, il soggetto, la produzione, la circolazione nelle sale cinematografiche. Infine la storia. "Uno dei problemi rilevanti della città – sottolinea Grandinetti – è sempre stato quello di sottovalutare le varie espressioni artistiche. La logica non è solo quella di riportare il cinema al suo esercizio, ma creare anche una scuola cinematografica a Lamezia Terme”.  Un’immagine positiva, quella che senz’altro ne potrebbe scaturire, a vantaggio dell’intero territorio regionale.

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Il film, irato al 90% a Lamezia Terme, tratta del nuovo linguaggio di comunicazione appartenente al mondo dei social network, con le conseguenti storie d’amore, d’amicizia e le estreme pericolosità nelle quali scivola, il più delle volte, il target giovanile. Cosa e chi si nasconde dietro uno schermo? Dietro un profilo falso? Un campanello d’allarme, dunque, che porta a riflettere su un ulteriore tema, attuale e drammatico, quello del ‘femminicidio’. “L’idea nasce durante un viaggio in Sicilia – spiega il regista Spagnolo – e mette in luce le negatività dei social, vere e proprie armi di distruzione per le famiglie e per la privacy”. Marilena Lucisano riveste il ruolo delicato di una psicologa. “L’obiettivo della coprotagonista è quello di lanciare un chiaro messaggio di prevenzione verso tutte le donne”. Si annunciano scene forti anche se, come precisa Melos Kaye, nel lavoro post produzione molte scene sono state modificate. Un lavoro quello di editing e di montaggio sensibile e attento, volto a selezionare tutti i target, con una accurata scansione tra le cose migliori. “È stato un lavoro intenso che tocca una delle tematiche che più mi colpisce – spiega il curatore in questione – se non si curano bene le musiche e le emozioni, le visioni delle immagini saranno assai diverse. È stato un lavoro entusiasmante, una sfida, poiché lavorare a un thriller non è cosa semplice”.

Un regista, Fabrizio Spagnolo, dotato di grandi qualità umane, un lavoro di squadra e di sinergia che ha permesso a tutto il cast di parlare di fiducia, professionalità, competenza. L’altra faccia del destino è un film a cinema indipendente, autofinanziato. Il biglietto simbolico del 16 settembre, unica data, sarà di 3 euro.  A concludere con due considerazioni è Francesco Grandinetti che ricorda oltre al pericolo dei social anche gli effetti positivi. “Bisogna stare attenti a tutto, non solo ai social, è solo un meccanismo che cambia. Ritornando alle problematiche che attanagliano gli artisti e le tante associazioni culturali in città, sarebbe necessario per essi l’utilizzo degli spazi e dei teatri in maniera del tutto gratuita”.

V.D.

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