Cosenza - La Procura della Repubblica di Cosenza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei riguardi di tre soggetti nonché decreti di sequestro preventivo per equivalente per un totale di 15 milioni di euro in relazione all'ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato e autoriciclaggio. Inoltre, saranno sottoposti ad interrogatorio a seguito di richiesta di misura cautelare 8 indagati. Le indagini, svolte dalla Gdf di Cosenza e dal Centro operativo sicurezza cibernetica e sviluppate mediante intercettazioni e approfondimenti di segnalazioni per operazioni sospette, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’organizzazione criminale composta da 7 membri, operante nel territorio di Cosenza e della costa tirrenica, volta alla realizzazione di numerose truffe ai danni dello Stato per il conseguimento di redditi di imposta con monetizzazione degli stessi mediante cessione a Poste Italiane e successivo autoriciclaggio della provvista ottenuta mediante acquisto di oro da investimento. Gli investigatori, durante le indagini, hanno sottoposto a sequestro tre chilogrammi circa di monete d’oro dal valore di circa 170 mila euro. Accertamenti sono stati effettuati anche in Puglia, Toscana, Piemonte Lombardia e Sardegna.
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