Catanzaro - Un maresciallo dei carabinieri, comandante di una stazione in provincia di Cosenza, si è suicidato sparandosi con l'arma di servizio. Secondo le prime informazioni il sottufficiale si sarebbe tolto la vita nel suo ufficio all'interno nella caserma di San Marco Argentano. L'uomo in passato aveva prestato servizio nella caserma di Santa Agata d’Esaro. Sconcerto e dolore in tutta la Calabria e tra i colleghi del maresciallo.
Reazioni
Usic: "Rinnoviamo impegno per Tutela del benessere del personale dell’Arma"
"Con grande tristezza, manifestiamo il nostro affetto e la nostra solidarietà ai familiari, amici e colleghi del Comandante della Stazione di S.M.Argentano, Maresciallo Capo Polvere Fabio, che, purtroppo, poche ore fa ha deciso di mettere fine alla sua vita. In questo momento di sgomento e incredulità, l’USIC si unisce a coloro che hanno conosciuto e stimato il collega, esprimendo il proprio rispetto e solidarietà" è quanto si legge in una nota dell'Usic.
"Siamo consapevoli che questi istanti è essenziale mantenere un atteggiamento di rispetto e silenzio per permettere ai familiari e ai colleghi di affrontare la perdita e trovare conforto nella loro vicinanza. Pur non conoscendo le ragioni di questo atto drammatico, il nostro pensiero si rivolge principalmente a chi sta vivendo il dolore di questa perdita incolmabile. L’USIC, rinnovando il suo impegno per la tutela del benessere del personale dell’Arma, desidera – ancora una volta - sottolineare l’importanza della sensibilizzazione e dell’assistenza psicologica per evitare tragedie simili".
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