Catanzaro – Ritornano in libertà Antonio Mazzotta, Gaetano Ruscio e Antonio Attisani rimasti coinvolti nel procedimento “Imponimento”. In particolare, il tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Mazzotta (difeso dall’avvocato Francesco Luciano Vonella), indagato e arrestato nell’operazione denominata “Imponimento”. Ieri, il Riesame (presidente Valea), accogliendo le tesi avanzate dal difensore e secondo le quali “mancavano i presupposti del reato associativo e dell’aggravante mafiosa ed altresì non vi erano esigenze cautelari ne i gravi indizi di colpevolezza”, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura distrettuale Antimafia di Catanzaro e ha disposto la scarcerazione. Mazzotta era arrestato il 13 agosto nell’ambito dell’operazione per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio aggravata dal metodo mafioso.
Per quanto riguarda l'indagato Gaetano Ruscio, il Tribunale di Catanzaro, Sezione penale feriale, in funzione di Giudice del Riesame (Presidente e Relatore Giuseppe Valea, Giudici Carmen Ranieli e Giuseppe De Salvatore), in accoglimento del riesame proposto dal legale di fiducia, l’avvocato Raffaele Rizzuti del Foro di Lamezia, avverso l’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro il 12 agosto scorso, nell’ambito del procedimento “Imponimento” ha disposto l'annullamento del provvedimento impugnato e disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato.
La carcerazione era stata disposta in quanto Ruscio era accusato per i reati di associazione mafiosa e di un tentativo di estorsione aggravato. Oggi, il tribunale della libertà di Catanzaro accogliendo le tesi avanzate dal difensore, secondo le quali “mancavano i presupposti del reato associativo e del tentativo di estorsione ed altresì non vi erano esigenze cautelari ne gravi indizi di colpevolezza”, ha disposto l’immediata scarcerazione.
Per quanto riguarda Antonio Attisani, indagato per i reati di cui all’articolo 416 bis, associazione mafiosa, e di cui all’articolo 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 per traffico di stupefacenti. Il Tribunale del Riesame, Presidente Valea, ha accolto in pieno le tesi difensive esposte dall’Avvocato Vincenzo Fulvio Attisani, annullando l’Ordinanza con il quale l’indagato era stato portato in carcere. Il Tribunale del Riesame ha quindi disposto l’immediata scarcerazione di Attisani Antonio senza l’applicazione di nessuna altra misura cautelare.
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