Lamezia Terme – Era accusato di avere prodotto un presunto falso certificato medico all’Azienda Sanitaria, perché rilasciatogli in assenza di visita ambulatoriale. Oggi, su richiesta congiunta del Pubblico Ministero e del difensore, avvocato Giuseppe Spinelli, il Gup c/o il Tribunale di Catanzaro ha assolto, in esito a giudizio abbreviato, con la formula “perché il fatto non sussiste”, il dottor Aldo Schicchi, Dirigente Medico dell’Ospedale Civile di Lamezia.
Il dottore fin dalla fase delle indagini preliminari aveva, nell’interrogatorio prontamente richiesto dal suo legale, si evidenzia, “dato ampia conferma della validità del certificato medico, dimostrando documentalmente la veridicità delle attestazioni sanitarie contenute nell’atto”. Sulla base delle prove prodotte dalla difesa, quindi, e anche in virtù di una recentissima pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, pure allegata dal legale del sanitario, che affermava la piena legittimità delle modalità con le quali il certificato medico era stato rilasciato al dottor Schicchi, entrambe le parti, Pubblico Ministero e difensore hanno concluso per l’assoluzione del medico, per l’insussistenza dell’ipotesi di presunta truffa all’Asp che gli era stata contestata.
Il Gup, dopo una camera di consiglio durata circa un’ora, nella quale ha approfonditamente vagliato le prove e le argomentazioni delle parti, ha messo un punto finale alla vicenda processuale pronunciando sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste”.
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