Lamezia Terme – Sarà eseguita nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente già martedì, l’autopsia sul corpo di Francesco Stella, l’operaio di 38 anni morto il 3 gennaio dopo una caduta di sei metri da un’impalcatura di un’azienda di profilati nell’area industriale di Lamezia. La procura coordinata dal magistrato Salvatore Curcio ha disposto tutti gli accertamenti necessari a far luce sulla prima morte sul lavoro avvenuta in Italia nel 2025 e che ha provocato un’ondata di commozione e cordoglio in tutta la città, che ora attende i funerali per rendere omaggio a un giovane conosciuto per le sue doti di bontà e impegno sul lavoro.
Alcuni accertamenti sono già stati eseguiti dalla polizia, a cui sono state affidate le indagini dalla procura, nell’immediatezza della tragedia. Ora, si attendono gli esiti dell’autopsia – affidata alla medicina legale dell’azienda Dulbecco di Catanzaro – per capire l’esatte cause del decesso. L’input della procura, infatti, è quello di procedere con velocità nella chiusura dell’indagine e nella ricostruzione dell’accaduto. Dall’esame autoptico, pertanto, si potrebbero scaturire ulteriori elementi per fare luce sulle cause della morte. Solo dopo, il corpo del povero operaio sarà restituito ai familiari per la celebrazione dei funerali. Familiari che invocano chiarezza nel mentre la procura procede con le indagini.
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