Inviate de “Le Iene” aggredite nel cosentino, due denunce

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Cosenza - Dopo un servizio girato a San Vincenzo La Costa, nel cosentino, la giornalista de “Le Iene” Valeria Castellano e l’operatrice video Giulia Mascaro, sono state aggredite. Per tali fatti sono state denunciate due persone, depositate, inoltre, le riprese come prova dell’agguato. Il fatto risale a domenica scorsa. Per l’accaduto i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno avviato indagini.

A raccontare la vicenda sui social network era stata proprio l’inviata de “Le Iene”: “Eravamo in un paese per intervistare un prete - scrive in un post - dopo l’intervista (che abbiamo realizzato nel privato di una stanza, lontano da sguardi indiscreti, per tutelare la reputazione della persona coinvolta, della quale non avremmo mandato in onda né il nome né altri riferimenti personali), all’uscita dalla chiesa, i familiari del parroco e alcuni parrocchiani si sono scagliati contro di noi”. “Io non so con quale forza - aggiunge Valeria Castellano - ma io e la mia collega, Giulia Mascaro, siamo riuscite a proteggere l’attrezzatura. Non senza contusioni”. La Iena racconta ancora su Facebook: “Intorno a noi c’erano circa 20 spettatori, passivi difronte alle nostre suppliche quando da terra chiedevamo di smetterla. Il prete anziché fermare le bestie, inveiva contro di noi aiutandoli a strappare la cinepresa”.

" era l’immagine che avrei voluto dare della mia terra - la Iena è infatti originaria del cosentino - ma se questa è... allora non posso fare altro che testimoniare l’inciviltà e sperare di cambiare qualcosa".

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