Giovane ucciso a Catanzaro, chiesti 30 anni per presunto omicida

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Catanzaro - Il pubblico ministero Paolo Petrolo ha chiesto 30 anni di reclusione nei confronti di Marcello Amato, 41 anni, accusato dell'omicidio di Alessandro Morello, avvenuto a Catanzaro il 6 novembre 2014. La sentenza sarà pronunciata dal gup Giuseppe Perri il prossimo 13 giugno. Contro Morello, 33 anni, furono esplosi in strada alcuni colpi di arma da fuoco a Catanzaro, in pieno giorno. L'uomo venne soccorso e ricoverato in ospedale, dove morì il giorno dopo. Prima, però, riuscì ad indicare agli inquirenti il nome di battesimo del suo assassino. La ricostruzione del delitto è stata al centro del processo con rito abbreviato e  oggi ha visto le richieste delle parti. La difesa, rappresentata dagli avvocati Salvatore Staiano e Gregorio Viscomi, ha puntato sulla richiesta di una condanna inferiore, sostenendo che lo stesso Amato avrebbe collaborato sin da subito ammettendo ogni responsabilità prima ancora dell'esito degli accertamenti scientifici e quando le indagini preliminari non erano ancora chiuse. Nella prossima udienza sarà il giudice Perri a pronunciarsi definitivamente con la sentenza.

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