Calabria: Traffico droga, 43 fermi e sequestro beni per 50 milioni

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Lamezia Terme, 27 settembre - La guardia di finanza ha condotto un'operazione in varie regioni per l'esecuzione di 43 fermi ed il sequestro di beni per 50 milioni di euro nei confronti di presunti affiliati a cosche della 'ndrangheta coinvolti in un traffico internazionale di droga. L'operazione giunge a conclusione di due distinte inchieste coordinate dalla Dda e condotte dal Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro e dallo Scico nella zona di Lamezia Terme e di Cirò Marina (Crotone). I provvedimenti di fermo, emessi dal pm della Dda catanzarese Vincenzo Luberto, sono in corso di esecuzione, oltre che in Calabria, anche in Lombardia, Lazio, Toscana e Campania. Le due organizzazioni colpite dall'operazione della Guardia di finanza sono distinte tra loro ma con alcuni elementi in comune. I finanzieri, indagando su un gruppo, hanno scoperto l'esistenza dell'altro ed hanno proseguito due indagini distinte che si sono riunificate oggi nella fase dell'esecuzione dei provvedimenti restrittivi.

Gestivano anche un vasto giro di droghe sintetiche dirette verso l'Australia le persone sottoposte a fermo stamani nel corso dell'operazione della Guardia di Finanza. Il "giro" sul mercato italiano, invece, riguardava principalmente la cocaina. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e alcuni di loro sono ritenuti legati a cosche della 'ndrangheta. Dei 43 fermi emessi dalla Dda di Catanzaro, una parte sono stati eseguiti nell'area di Lamezia Terme, dove sono stati sequestrati beni per dieci milioni di euro, mentre i restanti sono stati fatti nella zona di Cirò Marina, dove i finanzieri hanno apposto i sigilli a beni per circa 40 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO

Foto fermi residenti a Lamezia Terme

arresti_lamezia_gf_270912Emanuele Iannazzo cl. 81 - Donatello De Marco cl. 70 - Angelo Molinaro cl. 78 - Concetto Trovato cl.75

 

Dalla Dda: Sempre alta l'attenzione per l'area di Lamezia

Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo

"La scoperta del traffico di metanfetamine, attuata attraverso intercettazioni e sequestri, é particolarmente importante per la pericolosità di queste sostanze per la salute umana più di qualsiasi altra droga". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, il traffico internazionale di droga - ha aggiunto Lombardo - che ruota intorno a Emanuele Iannazzo e ad Alessandro Mazzei che fa il finanziatore e il cui padre dimora in Spagna. La sostanza stupefacente proviene dall'Iran, passa poi in Armenia e in Turchia per giungere in Europa dove è attesa dai lametini, alcuni con sede anche a Bilbao, da dove si organizza il trasporto per la diffusione in Australia". Alla conferenza stampa hanno partecipato il generale Giuseppe Magliocco, comandante dello Scico, il nuovo comandante provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro generale Antonino De Nisi e dal comandante del Nucleo di polizia tributaria Fabio Canziani.

Il Procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli

Durante la conferenza stampa svolta al comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro ha preso la parola, anche il Procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli che si occupa in particolar modo di quanto avviene nell'area lametina. Per Borrelli "era importante intervenire tra il Crotonese e il Lametino, su Lamezia in particolare voglio dire che la nostra attenzione non scema minimamente dopo gli ultimi arresti nella cosca Giampà ma anzi questa Procura si riserva di arrivare fino in fondo con arresti di esponenti di rilievo di altre cosche, prova ne è che tra gli arrestati nell'operazione di oggi figura anche Emanuele Iannazzo, già agli arresti domiciliari per altri reati. Continueremo la nostra azione e i risultati si avranno prossimamente".

Il Sistema

La droga viaggiava prevalentemente attraverso corrieri spagnoli. I punti di smercio, oltre l'Italia, erano Francoforte, l'Armenia per arrivare come destinaziozne in Australia. La droga viaggiava tranquillamente dentro giocattoli o in valige. I corrieri non ingerivano la droga anche perchè l'ingestione di ovuli di anfetamine potrebbe essere fatale all'istante. Per quanto riguarda l'area di Lamezia il traffico era esteso nella fascia tirrenica compresa tra Pizzo e Gizzeria, oltre che sullo Jonio con i contatti con i Cirotani. Punti di contatto e canali erano aperti con l'area napoletana e su Roma.

I beni sequestrati

n. 51 fabbricati, tra cui alcune ville e abitazioni di pregio; n. 6 terreni, n. 26 attività economiche, fra ditte individuali e società. Svariate quote societarie e polizze assicurative; 58 automezzi tra cui due Ferrari e altre auto di lusso di noti marchi automobilistici. Tra i beni sequestrati anche un imponente complesso immobiliare ubicato nel comune di Cirò Marina che originariamente doveva servire a casa di cura ma che è risultato essere nella disponibilità delle famiglie Siena e Anania che, dopo averlo ristrutturato e ammodernato volevano adibirlo a hotel e aprirvi una discoteca.

I fermati - Operazioni "White Beach" e "Miseria e Nobiltà"

1. ANANIA Luigi, nato il 29/08/1964 a Cirò Marina (KR)  

2. ANANIA Nicodemo, nato il 22/04/1971 a Cirò Marina (KR)  

3. ANANIA Vincenzo, nato il 27/09/1971 a Cirò Marina (KR) residente a Capannori (Lucca)  

4. BENEVENTO Nicodemo, nato il 18/04/1954 a Cirò Marina (KR) residente a Campi Bisenzio (Firenze)

5. BORGHI Luigi, nato a Firenze il 18/09/1963 e residente a Prato

6. CAPOZI Cesare, nato il 10/01/1944 a Roma e residente ad Ardea (RM)

7. CARLUCCIO Tommaso, nato il 08/05/1941 a Cirò Marina (KR)

8. CIBEI Bruna, nata il 06/12/1964 a Roma ;

9. COZZA Cataldo, nato il 18/11/1981 a Cirò Marina (KR)

10. IORIO Domenico, nato il 22/02/1980 a Napoli

11. AMIDEO Daniela, , nata a Napoli il 24.01.1981

12. IORIO Salvatore, nato il 22/11/1963 a Napoli

13. IPPOLITO Carlo, nato il 21/02/1990 a Cariati (CS) e residente a Cirò Marina (KR);

14. PIRITO Cataldo, nato il 25/10/1987 a Cariati (CS) e residente a Cirò Marina (KR)

15. SABATELLI Carmelo, nato il 31/03/1976 a Monopoli (BA) e residente a Roma

16. SIENA Carmine, nato il 15/12/1982 a Cirò Marina (KR

17. SIENA Rosanna, nata il 01/01/1985 a Cirò Marina (KR)

18. SIENA Palmiro Salvatore, inteso “Salvatore”, nato il 28/12/1957 a Cirò Marina (KR)

19. SIENA Michele, nato a Cirò Marina (KR) il 27.08.1981

20. BARBARO Rocco, nato a Platì (RC) il 02/09/1972 e residente a Cuggiono (MI

21. CRIOLESI ESPOSITO Luigi Silvestro, nato a Lamezia Terme (CZ) il 01/01/1954 e residente a Roma

22. DE MARCO Donatello, nato a Lamezia Terme (CZ) il 15/10/1972

23. DEZIO Saverio, nato il 01/04/1961 ad Altamura (BA) e residente a Roma

24. GOBBETTI Claudio, nato il 31/01/1960 a Roma e residente ad Anzio (RM)

25. IANNAZZO Emanuele, nato a Lamezia Terme (CZ) il 10/05/81

26. LIKA Gentian, nato in Albania il 16 /05/1976 e residente a Roma

27. MOLINARO Angelo, nato il 11.04.1978 a Lamezia Terme (CZ

28. PECORARI Daniele, nato a Roma il 15/09/1973

29. PIPICELLA Girolamo, nato a Locri (RC) il 08/07/1956 e residente a Careri (RC)

30. SESTO FERRERI Giuseppe, nato a Lamezia Terme (CZ) il 27/04/1985 e residente a Rivalta di Torino (TO)

31. TROVATO Concetto, nato a Lamezia Terme (CZ) il 23/05/1975

32. ODOARDI LILLO Giovan Battista nato a Lamezia Terme (CZ) il 13.12.1973 e residente a Fiumefreddo Bruzio (CS)

33. BICCINNI Ulisse_ nato a Praia a Mare (CS) il 30/11/1975 e residente a Roma

34. GIAMMUSSO  Paolo, nato a Roma il 08.10.1955

35. CAMPO Gaetano, nato a Santa Lucia del Mela (ME) il 08.10.1955 e residente a Roma;

36. FASANO Giuseppe nato a Milano il 08/02/1969

37. FUSCÀ Antonino, nato a Sorianello (VV) il 14/05/1975 e residente a Roma

Gli altri fermati, di cui non sono state rese note le generalità, risultano essere attualmente all'estero. I finanzieri sono  sulle tracce di almeno due di loro in quanto si troverebbero ancora su territorio italiano. I nomi degli altri fermati saranno dunque comunicati in seguito.

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