Vibo Valentia, 17 maggio – La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, dopo una segnalazione, è intervenuta a salvare tre delfini che si trovavano in difficoltà nelle acque del litorale del Comune di Amantea (CS). I guardacoste, una volta giunti sul posto, si sono resi conto che i tre delfini cercavano di spiaggiarsi forse perché avevano perso l’orientamento. I militari si sono gettati in mare e sono riusciti a fare allontanare a largo i due adulti, ma niente da fare per il cucciolo di globicefalo che si è spiaggiato ed è morto. Vista la situazione di emergenza la Sala Operativa della Guardia Costiera ha fatto intervenire una seconda pattuglia con a bordo personale specializzato ad interventi in mare. Sul posto anche il dottor Giuseppe Bruno, del servizio veterinario dell’ASP di Paola, mentre per il riconoscimento della specie, abbastanza rara per i nostri mari, è giunto sul posto da Pizzo il dottor Pino Paolillo del WWF Calabria.
L’evento eccezionale è stato segnalato, oltre che al dottor Sandro Mazzariol dell’Università di Pavia, al dottor Giuseppe Lucifora dell’Istituto Zooprofilattico di Catanzaro e ai responsabili e dell’I.Z.S. di Cosenza, dove la carcassa del neonato è stata trasportata dopo i rilievi della biologa Stefania Giglio. Nell’Istituto di Cosenza saranno eseguiti tutti gli esami e le indagini del caso per cercare di comprendere le cause della morte del neonato di globicefalo. Il Servizio Operativo della Capitaneria di Porto, evidenzia l’importanza di segnalare eventuali rinvenimenti di delfini tramite il numero gratuito 1530, al fine di “intervenire prontamente sul posto e avviare le procedure per salvare delfini o tartarughe, oltre che per verificare le cause di eventuali decessi”.
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