Limbadi (Vibo Valentia) - "Non si è mai fermata la lotta alla criminaltà a prescindere dai ministri, di certo è una priorità di questo governo. E anche quest'anno, a Ferragosto, il comitato ordine e sicurezza pubblica si terrà in Calabria". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini, atterrato all'aeroporto di Lamezia, diretto a Limbadi per riconsegnare una villa sequestrata al clan Mancuso, destinata ad attività didattica. "Sono qui in Calabria, a Limbadi, per una consegna importante alla collettività di un bene confiscato al clan Mancuso. Una vittoria della legalità in uno spazio destinato alla cultura, ai ragazzi e dove si studierà perché qui è prevista la nascita dell'università antimafia", ha spiegato.
Sarà l’organizzazione di volontariato “San Benedetto Abate” di Cetraro, guidata da don Ennio Stamile, responsabile regionale di “Libera” a gestire a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, la villa confiscata al clan Mancuso. L’ufficializzazione del subentro di Libera si è avuta oggi a Limbadi alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’iter di restituzione del bene confiscato si era interrotto per via delle vicende giudiziarie che coinvolsero Adriana Musella che nel 2016, con la sua associazione “Riferimenti,” aveva ottenuto l’assegnazione del bene. L’iniziale “Centro studi italiano sull’antimafia” aveva ottenuto il sostegno dell'istituo “Piria” di Rosarno (RC), l’Università della Calabria, dell’Università Cattolica di Milano, della Fondazione Caponnetto, della Confapi, della Fondazione Giorgio Ambrosoli e dell Miur. Tutto si è però poi arenato fino quando la commissione straordinaria che gestisce il Comune di Limbadi,sciolto per infiltrazioni mafiose nel maggio 2018 , ha emanato un pubblico avviso per l’assegnazione del bene. Gara andata deserta la prima volta, ma non la seconda con l’assegnazione all’organizzazione di don Stamile.
Lo Stato ha sinora speso per la riqualificazione dei due immobili confiscati a Limbadi circa due milioni e mezzo di euro. Nelle strutture troverà spazio un centro per la formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione sulla normativa anticorruzione e da Università antimafia si passerà a “Università della ricerca, della memoria e dell’impegno”. Il centro sarà dedicato a Rossella Casini, studentessa fiorentina uccisa dalla ‘ndrangheta di Palmi nel 1981 e il cui corpo non è mai stato ritrovato. “Quello di Limbadi è un progetto ambizioso – ha dichiarato Salvini – e per questo conto di tornare qui a seguire una lezione. Tanto di cappello all’associazione di don Stamile che punta a far diventare questo luogo un centro di cultura e legalità a livello internazionale”.
"Con immigrazione di massa soldi solo a mafie"
"Anche oggi arrestate 11 persone perché lucravano sull'immigrazione. E' chiaro e evidente che l'immigrazione di massa porta soldi solo alle mafie". Così il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, oggi in Calabria. "Vogliamo - ha aggiunto - un'immigrazione positiva. In Calabria c'è bisogno di turisti che pagano non di turisti a pagamento a costo degli italiani. La Calabria ha il 50% di disoccupazione giovanile, ha bisogno di lavoro per i giovani e non di importare nuova mano d'opera".
"In Calabria 300 uomini in più entro 2020"
"In Calabria ne sono arrivati 177, e altri 156 arriveranno entro aprile 2020. Quindi sono più di 300 uomini, già arrivati e in arrivo entro la primavera dell'anno prossimo". Lo ha detto il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, a proposito del rafforzamento degli organici delle forze di polizia nella regione. È stato varato - ha proseguito Salvini - un piano straordinario di assunzioni di forze dell'ordine in Calabria, perché la 'ndrangheta si combatte con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sul territorio. Per il Vibonese - ha specificato - abbiamo già stanziato tre milioni e 300.000 euro per gli impianti di videosorveglianza, mentre sono cinque in provincia di Vibo i comuni destinatari dei fondi per le spiagge sicure".
"Da nuove leggi più forza per lotta a clan"
“Ringrazio i 12 mila uomini delle forze dell’ordine che in tutta la Calabria combattono quotidianamente contro i delinquenti; anche le ultime leggi approvate da governo e parlamento ci danno più forza per combattere i troppi Mancuso che ci sono in giro per l’Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, giunto a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, per la consegna di un immobile confiscato alla 'ndrangheta, che sarà gestito dall’associazione “san Benedetto Abate” di Cetraro (Cs). “Una bella giornata di sole, di futuro, di vittoria della legalità e son contento - ha detto - che questo potrà essere un spazio dove si studia, si cresce e si combattono mafia camorra e 'ndrangheta”.
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