Reggio Calabria - Con una visita al Parco lineare Sud di Reggio Calabria, si è aperta la seconda settimana di tour del treno, 'Destinazione Italia' voluto da Matteo Renzi, del Partito democratico. Il segretario Dem è stato in visita al parco, dove sono in corso lavori di riqualificazione, con il sindaco Giuseppe Falcomatà e parlamentari del Pd tra i quali Stefania Covello. Renzi è poi giunto in stazione, da dove il treno, che oggi toccherà diverse tappe in Calabria, parte per Rosarno. Fuori dalla stazione c'erano ad attenderlo sostenitori, ma anche un gruppetto di contestatori di Fratelli d'Italia, capitanati dal capogruppo in Consiglio comunale Massimo Ripepi, e vigili del fuoco precari.
"Con il segretario Renzi siamo stati in visita al Parco lineare Sud, dove è in corso una riqualificazione urbana della periferia sud di Reggio Calabria, finanziata con il decreto Reggio" ha commentato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, a margine della visita di Renzi nella città. L'opera di riqualificazione, spiega, "consentirà di restituire ai cittadini il lungomare ed è già prevista la realizzazione di strutture ricettive, con cabine per il mare, una casa per le associazioni sportive del mare e la sistemazione di brutture come le barche sulla barca. È prevista anche la realizzazione di un molo perché l'idea un domani è farsi cucinare il pescato direttamente al ristorante", aggiunge. "C'è anche la bonifica di un'area degradata perché sono state demolite diverse aree abusive e ci sono opere di risistemazione costiera, sono state realizzate le fognature, è prevista una pista ciclabile". Alla domanda se abbia rivolto particolari richieste al segretario, Falcomatà risponde: "Renzi conosce la situazione cittadina e le attitudini della città e dove si deve intervenire. Con le somme sbloccate dal governo c'è la possibilità di un piano strategico di sviluppo per la città". Quanto alla Itachi, aggiunge: "Conosce bene la situazione, perché grazie al suo governo si è tenuto in piedi il posto per oltre 300 lavoratori, in una realtà dove oggi si producono treni per tutto il mondo. È una eccellenza reggina che continua a essere valorizzata". Infine, dal treno Dem, osserva: "Qui mancano grandi infrastrutture perché il Sud non conosce l'alta velocità, il trasporto aereo va potenziato così come quello ferroviario. La nostra grande ambizione è conurbare l'area dello stretto. Le tappe in treno consentono di discutere di questo e anche di riconnettersi con la base del partito e le realtà lavorative che vivono in precarietà: oggi ad esempio abbiamo incontrato i precari dei vigili del fuoco".
Renzi a vigili del fuoco precari: "Proviamo a forzare su Mef"
Renzi ha incontrato sul treno una delegazione dell'associazione nazionale vigili del fuoco discontinui, che hanno dato vita all'operazione "fiato sul collo" con un gruppo di loro presente in ogni tappa del tour calabrese di Renzi. I precari hanno chiesto l'assunzione nel Corpo, a Reggio si tratta di 220 unita', 900 in Calabria e in tutto 15 mila in Italia. Renzi, hanno riferito i precari circa l'esito dell'incontro, ha promesso che parlerà con il ministro Minniti, ha detto di avere gia' parlato col ministro Madia, e probabilmente all'interno della legge di stabilità di fine anno vi sarà un provvedimento. "Vediamo se in questa legge di bilancio riescono a trovare i soldi, altrimenti è un impegno per la prossima legislatura. Non sono in condizione di prendere io l'impegno a nome del governo, ma ho capito che dobbiamo forzare un po' sul Mef e ci proviamo". Così il segretario del Pd Matteo Renzi ai Vigili del fuoco precari che lo hanno atteso alla stazione di Rosarno per chiedere la stabilizzazione.
Ripartito dalla stazione di Reggio Calabria, il convoglio farà la sua prima tappa a Rosarno da dove il segretario del Partito democratico raggiungerà Candidoni, dove visiterà la Fattoria della Piana, e Capo Vaticano, dove incontrerà le realtà locali impegnate nei settori dell'agricoltura e del turismo. Nel pomeriggio il treno arriverà a Cirò e poi a Catanzaro lido. Qui l'ex presidente del Consiglio parteciperà alla presentazione dei lavori realizzati grazie al patto per la Calabria sulla linea Catanzaro-Crotone. Il viaggio si concluderà in serata a Paola, dove domani mattina Renzi visiterà il santuario di San Francesco per poi proseguire il suo viaggio verso la Campania. Venerdì invece, alle porte di Napoli, prenderà il via la Conferenza programmatica del partito. 'Italia 2020', questo il titolo della convention, si svolgerà al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa e si concludera' domenica con l'intervento di Matteo Renzi. Per sabato è in programma l'intervento del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Renzi: "Nord vola e chiede autonomia, Sud soffre enormemente"
"Da un lato c'è un pezzo di Italia che sta volando e lo abbiamo visto con i referendum al Nord che chiede più autonomia, dall’altro c'è un pezzo di Italia che è in una sofferenza enorme. È questo il senso del mio viaggio in treno: andare ad ascoltare le esigenze di chi soffre". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi, confrontandosi con un gruppo di cittadini su temi come le pensioni e la mancanza di lavoro, all'esterno della stazione di Rosarno. "Oggi faccio tre ore di treno da Catanzaro a Cirò. Io in tre ore faccio Roma-Firenze-Roma con l'alta velocità", nota tra l'altro.
Renzi visita Fattoria Piana: "Mai arresa ad attentati"
Il segretario del Pd Matteo Renzi ha fatto tappa, vicino a Rosarno, alla Fattoria della Piana, dove ha incontrato i lavoratori e visitato la struttura. "E' una realtà - ha detto Renzi - che lavora 3 milioni di litri di latte su cinque prodotti in Calabria ogni anno, ha subito attacchi e attentati ma non si è mai arresa. E da pochi giorni i suoi prodotti, il pecorino calabrese, è sulla prima classe della Delta Airlines". Renzi si è anche soffermato a parlare dei progetti di alternanza scuola-lavoro attivi nella fattoria. "Sono stati premiati a Bolzano come miglior progetto di alternanza scuola-lavoro, è come vendere il riso ai cinesi", ha scherzato. La Fattoria della Piana è il principale produttore di pecorino in Calabria, ha un fatturato annuo di 16 milioni e mezzo di euro, 183 dipendenti, mille mucche ed esporta i prodotti in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia. Dal 2017 ha avviato la produzione di olio extravergine di oliva.
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