Lamezia Terme - Una tradizione già consolidata, interrotta temporaneamente dai due anni di pandemia, quella del presepe vivente all’Istituto comprensivo Nicotera-Costabile di Sambiase: una tradizione che vede protagonisti i bambini, soprattutto i più piccoli. Per questo la dirigente Maria Angela Bilotti e la referente del plesso Kennedy-Isnardi Anna Bubba, accogliendo le istanze di molti genitori, hanno voluto rinnovare quest’anno la magia del Natale trasformando l’Istituto in una piccola Betlemme. Lo hanno fatto attraverso costumi e scenografie suggestive e ricche di preziosi dettagli – realizzati ovviamente con l’aiuto degli stessi piccoli alunni e delle loro famiglie – regalando a tutti un momento di festa, di gioia e di spiritualità.
“Abbiamo voluto questo presepe come segno di rinascita - sottolinea la dirigente Bilotti - e vogliamo dedicarlo quest’anno a una nostra collega recentemente scomparsa, Caterina Murone, la prima maestra di questa scuola. Tutti i pannelli esposti sono stati dipinti a mano dai bambini, con la supervisione delle insegnanti, e per i costumi, l’oggettistica e le scenografie ci tengo a ringraziare i genitori, che ci hanno fortemente sostenuti, così come anche i collaboratori scolastici”.
“Abbiamo voluto riproporre in ogni aula i mestieri del passato, con relative ambientazioni - continua la referente Anna Bubba - e per la grotta della Natività abbiamo voluto protagonisti proprio i più piccoli, i bambini della Scuola dell’Infanzia”. Dopo l’inaugurazione, che ha visto esibirsi i bambini delle quinte e prime classi in un coro di canti natalizi diretto dalla professoressa Anna Russo, le aule sono state aperte alla folla di famiglie venute ad ammirare lo spettacolo incredibile di piccoli angeli, pastori, pescatori e odalische. E il risultato è ovviamente assicurato.
Giulia De Sensi
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