di Alessandra Renda.
Lamezia Terme – Il fenomeno dell’erosione rappresenta un’emergenza molto forte per le coste italiane e in particolare per quelle calabresi. Una problematica che negli ultimi anni ha interessato soprattutto la costa tirrenica, lungo la statale 18 tra Falerna e Nocera. Le spiagge, sempre in costante evoluzione sotto l’azione delle correnti e delle onde, hanno subito nel corso del tempo gravi danni riconducibili non solo a fattori naturali ma anche antropici, che rischiano di aggravarsi in mancanza di interventi definitivi. Ne abbiamo parlato, per identificarne cause e soluzioni, con la professoressa Rosanna De Rosa, del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della terra dell’Unical di Cosenza. Sicuramente un problema di cui si discute da molto e dove gioca un ruolo fondamentale il riscaldamento globale ma anche l’intervento scellerato dell’uomo nei processi di industrializzazione e abusivismo lungo le coste. “Il rischio dell’erosione costiera in fondo è un rischio naturale – afferma la professoressa De Rosa, che non può essere del tutto eliminato, ma sicuramente mitigato e ridotto. Si può partire dall’educazione ambientale e dal rispetto per la natura, che a differenza dell’uomo trova sempre un suo equilibrio, facendogli pagare i suoi errori”.
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