Gioia Tauro – Sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e cannabis). Nelle prime ore della giornata odierna, a conclusione di complesse attività d’indagine, supportate da intercettazioni telefoniche ed ambientali, protrattesi per oltre sei mesi e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Palmi Dr. Ottavio Sferlazza e dal Sostituto Dr. Enrico Barbieri, il Commissariato di Taurianova e la Squadra Mobile di Reggio Calabria, unitamente a personale dei Commissariati di P.S. di Gioia Tauro, Palmi, Villa San Giovanni, Cittanova e Polistena, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e con l’ausilio di unità cinofili e personale della Polizia Scientifica del Posto di Fotosegnalamento di Gioia Tauro, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Palmi.
Destinatari del provvedimento restrittivo sono: Bruno Corica, nato a Taurianova, 53 anni, destinatario di custodia cautelare in carcere; Nino Tripodi, nato a Palmi, 54 anni, destinatario di custodia cautelare in carcere; Benito Corica, nato a Oppido Mamertina, 28 anni, destinatario di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Salvatore bambino, nato a Taurianova, 34 anni, destinatario di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Carmine Laurendi, nato a Scilla, 38 anni, destinatario di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Antonio Carbone, nato a Oppido Mamertina, 26 anni, destinatario di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Maria Gioffrè, nata a Taurianova, 43 anni, destinataria di custodia cautelare degli arresti domiciliari.
Le indagini partite nel 2015 hanno permesso di disvelare una ampia, capillare e diffusa rete di spaccio di sostanze stupefacenti a cui si approvvigionavano i tossicodipendenti della Piana di Gioia Tauro. I reati di cui devono rispondere gli arrestati sono spaccio di stupefacenti. I sette, dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Arghillà e le proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palmi.
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