Lamezia Terme - L’apertura del nuovo numero de “Il Lametino” 244, che da oggi troverete in edicola, è dedicata alla tragedia di San Pietro Lametino. L’alluvione che ha colpito il territorio la notte tra il 4 e 5 ottobre ha spezzato una giovane famiglia di Gizzeria trascinando nel dramma l’intera regione, ancora una volta martoriata. Abbiamo ricostruito quei terribili attimi, dal ritrovamento dei corpi di mamma Stefania e del figlio più grande, Christian, alle incessanti ricerche di Nicolò - anche grazie alla caparbietà dei tanti volontari - , sino all’ultimo saluto alle tre vittime del nubifragio. Abbiamo anche raccolto le testimonianze del gruppo “Ritroviamo Nicolò” che la mattina di venerdì 12 ottobre ha ritrovato il corpicino del piccolo di due anni. Spazio poi ad alcuni interventi per cercare di fare il punto sulla tragedia e sulle ricerche attraverso le dichiarazioni del responsabile della Protezione Civile Carlo Tansi, del funzionario dei Vigili del Fuoco Luigi Ricci, del primo dirigente del commissariato Alessandro Tocco e del comandante del gruppo dei carabinieri di Lamezia, Massimo Ribaudo.
Nella prima parte del nuovo numero, un commento sulle criticità del territorio che hanno portato Lamezia e la Calabria ad essere ancora una volta vittima del dissesto, dell’incuria e della mancata prevenzione. Focus, inoltre, sulla vicenda che ha riguardato Mimmo Lucano e la fine del suo “Modello Riace”. Nella seconda parte troverete invece una serie di approfondimenti, commenti, rubriche di cultura, costume e società che da sempre fanno parte del nostro periodico. Buona lettura.
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