Assessore Musmanno scrive a ordini professionali: “Atteggiamento di contestazione ingiustificato per nuova procedura sismica”

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Catanzaro – L'Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Musmanno, ha inviato una lettera agli Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti calabresi sulla nuova procedura inerente alla gestione delle domande di autorizzazione sismica e al relativo software SISMI.CA.  “L’introduzione – scrive Musmanno - della nuova procedura per la gestione delle domande di autorizzazione sismica e del relativo software SISMI.CA ha l’obiettivo ultimo di migliorare la sicurezza dei cittadini calabresi, contribuendo a ridurre l’esposizione al rischio di crolli in caso di terremoto. La preoccupazione dei professionisti – continua - di fronte a una novità che impatta sul loro lavoro quotidiano è comprensibile. Sono, però, indubbi i vantaggi che il nuovo sistema produce per la comunità e per i professionisti stessi”.

Secondo Musmanno: “La nota inviata congiuntamente dai presidenti di alcuni degli ordini professionali della Calabria manifesta un atteggiamento di contestazione ingiustificato” perché “la procedura di introduzione è stata più volte discussa e concordata con gli ordini”. “Lo sviluppo del sistema – prosegue - è stato seguito passo passo anche da componenti designati dagli ordini professionali stessi che hanno partecipato anche agli incontri tecnici con la società aggiudicataria del servizio”.

“Il nuovo sistema – aggiunge - presenta degli aspetti fortemente innovativi che rendono la Calabria una tra le regioni più avanzate in Italia nella digitalizzazione in questo settore” e su questo punto specifica come si riducano tempi e costi per i professionisti incaricati della redazione di progetti, oltre alla riduzione delle fasi, definite “meramente burocratiche” e che comportavano “un allungamento considerevole dei tempi per l’approvazione dei progetti senza valore aggiunto per i cittadini o per l’amministrazione”. “La Regione – continua - non intende controllare o sindacare le sulle scelte progettuali del professionista. Ciò che la Regione deve verificare è che il calcolo sia stato effettuato nel rispetto della normativa”.

Secondo l’assessore “È poi strano che, a pochissimi giorni dall’entrata in esercizio del nuovo sistema, si affermi “si deve riscontrare l’inaccessibilità e la problematicità strutturale della piattaforma introdotta dal 1 gennaio 2017”. Il sistema è, infatti, regolarmente in esercizio e sta funzionando. Risulta dai dati del Dipartimento competente che nella prima settimana di operatività oltre 2000 professionisti si siano regolarmente registrati e stiano lavorando senza blocchi o malfunzionamenti di alcun tipo. Oltre 20 istanze di completamento di pratiche precedentemente avviate sono state già trasmesse con il nuovo sistema. Per l’unica difficoltà tecnica riscontrata, relativa alla migrazione dei dati relativi all’inizio lavori, è già stata individuata una soluzione che sarà implementata nelle prossime ore”.

“Se, invece, - prosegue - ci si riferisce al fatto che, per garantire una corretta transizione tra i due sistemi, è stato necessario un blocco programmato nelle giornate del 2-3-4-5 gennaio 2017, se ne era dato avviso sul sito istituzionale e con comunicazioni agli ordini professionali fin dall’inizio di dicembre. Il blocco, tecnicamente necessario, è stato intenzionalmente pianificato in un periodo in cui l’attività professionale è tipicamente ridotta”.

“La Regione, dandone comunicazione agli Ordini, ha reso disponibile l’uso del software per tutti i professionisti fin dal mese di giugno 2016, in modo da consentire a questi ultimi di effettuare prove e verifiche per segnalare eventuali anomalie. Tutte le segnalazioni pervenute (non più di qualche decina) sono state valutate, e laddove abbiano evidenziato difetti nel sistema, sono state apportate le dovute correzioni. Per eventuali dubbi o segnalazioni di malfunzionamenti è attiva un’apposita casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella prima settimana di operatività del sistema oltre 200 richieste sono pervenute alla casella mail e a ciascuna è stata data regolarmente risposta”.

“Per potenziare gli uffici tecnici – aggiunge - la Regione ha già attivato una selezione, che sarà completata nei prossimi giorni, di 6 tecnici esperti che supporteranno gli uffici nell’istruttoria dei progetti. Nei prossimi giorni sarà pubblicato un videocorso sull’utilizzo del sistema che sarà diffuso anche tramite la piattaforma informatica messa a disposizione dall’ordine degli ingegneri di Cosenza”.

“La collaborazione fra Regione e Ordini professionali – conclude - può contribuire a ridurre i disagi della transizione e massimizzare, invece, i benefici che il sistema produrrà a regime. Con alcuni di essi la collaborazione è piena e sta producendo buoni risultati. Auspichiamo che anche gli altri ordini recedano da una posizione di contestazione per passare a una fase di collaborazione costruttiva proponendo iniziative nel superiore interesse della salvaguardia dell’incolumità dei cittadini”.

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