Conflenti - Quarant’anni di vita sacerdotale, quarant’anni alla guida della comunità di Conflenti. Don Adamo Castagnaro nel giorno del suo 68esimo compleanno è stato doppiamente festeggiato dalla sua comunità. Era il 18 dicembre ’76 quando fu ordinato sacerdote per iniziare, da lì a poco, il suo impegno pastorale proprio nella parrocchia di Conflenti. Nato a San Mango D’Aquino, don Adamo all’età di 28 anni si è trasferito nel paese del Reventino dove, con semplicità e amore, sempre vicino ai più deboli, svolge la sua attività pastorale. Amato soprattutto dai più piccoli e dagli anziani per la sua simpatia e vivacità don Adamo non è solo il rettore della Basilica della Madonna della Quercia ma da qualche tempo ha anche la carica di Vicario Generale.
Dopo la celebrazione eucaristica nel Santuario della Madonna della Quercia di Visora officiata insieme a don Antonio e don Giovanni (sacerdoti conflentesi ordinati proprio durante il ministero di don Adamo il primo nel ’99 e il secondo nel 2007) e il vice parroco di Conflenti, don Naum, una folla festante lo ha accolto nella casa del pellegrino per i festeggiamenti.
Quarant’anni, racchiusi in un video di qualche minuto, che ha ripercorso i momenti salienti della sua vita sacerdotale insieme ai conflentesi. Oltre agli eventi prettamente religiosi, come la Festa della Madonna ad agosto o la Festa dell’emigrato, così come la Fiaccolata mariana dalla Querciuola al Santuario, sono diverse le iniziative che don Adamo ha portato avanti in questi anni: dallo sport agli eventi culturali e aggregativi come l’organizzazione di due staffette “di fede e di pace”. L’ultima nel 2011 da Roma a Lamezia Terme: una fiaccola accesa da Papa Benedetto XVI e portata di mano in mano da circa trenta tedofori provenienti dalla Diocesi da piazza San Pietro fino a Lamezia. Un evento di preparazione spirituale in attesa della venuta del Santo Padre in Calabria. Tra le iniziative più importanti ideate da don Adamo spicca, inoltre, il Premio nazionale della Riconciliazione.
Un premio nato nel 1985 e consegnato a singole persone, enti o associazioni che si sono contraddistinte per i valori della pace e della solidarietà. Nel primo anno dell’istituzione a ricevere il primo premio della Riconciliazione è stata Maria Fida Moro, dopo di lei, la famiglia Bachelet, il generale dei Carabinieri Nicolo' Mirenna, la città di Assisi e la comunità francescana della Basilica di San Francesco, la comunità di Sant'Egidio di Roma e il fisico Antonino Zichichi. L’ultima personalità a ricevere questa onorificenza, nel 1998, è stato Lech Walesa.
Come ogni festa di compleanno che si rispetti anche don Adamo ha scartato i suoi regali davanti agli invitati tra sorrisi e scherzi. Un don Adamo emozionato ha ringraziato i conflentesi per l’affetto dimostratogli in questi anni che lo hanno reso l’amico di ogni fedele “costruiamo la famiglia, costruiamo la comunità” questo il suo invito ai presenti. “Una festa necessaria” ha detto, invece, don Naum sapendo che don Adamo non ama molto essere festeggiato. Dietro il Santuario i fuochi d’artificio hanno chiuso i festeggiamenti.
Ramona Villella
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