Lamezia Terme - “Non ci resta che piangere” è il nuovo numero del Lametino, il 243, che da oggi potrete trovare in edicola. È un bilancio sulla situazione lametina a dieci mesi dall’insediamento della terna commissariale al Comune: il titolo è una citazione del film degli anni ottanta e che vede protagonisti Massimo Troisi e Roberto Benigni. E, partendo proprio da una delle scene del film, quella del doganiere che, al confine, continuava a chiedere ai due protagonisti “un fiorino” come dazio, incurante delle loro ragioni, abbiamo voluto raccontare la realtà lametina che sta subendo una burocrazia che, almeno fino ad ora, si sta rivelando cieca e sorda alle esigenze dei cittadini. Abbiamo ricostruito quello che è stata l’operato della terna commissariale guidata da Francesco Alecci, insediatasi dopo il terzo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, anche con i contributi e i commenti delle forze politiche, delle associazioni e dei comitati (come quello Sì allo Sport e laConsulta Associazioni) che vivono il tessuto della realtà lametina.
Spazio poi, a pochi giorni dall’inizio della scuola, anche alla situazione degli istituti scolastici lametini e calabresi con tutti gli interventi per la messa in sicurezza. Ma non solo. Infatti, questo e tanto altro troverete nel numero in edicola, così come una serie di approfondimenti, commenti, rubriche di cultura, costume e società che da sempre fanno parte del nostro periodico. Buona lettura.
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