Lamezia Terme - Il lametino Claudio Gullo e la Distilleria Caffo di Limbadi, sul Circuito del Sele di Battipaglia, in provincia di Salerno, il 16 novembre sono ritornati in pista dopo uno stop durato 4 mesi. Il portacolori del Team Caffo ‘Vecchio Amaro del Capo’, quest’anno è stato impegnato in motonautica inshore, reduce di un bruttissimo incidente avvenuto in Estonia, sul lago Lake Harku, durante lo svolgimento del warm up a luglio nel Campionato Mondiale inshore classe osy 400. Gullo è ritornato in pista per verificare se fisicamente il lavoro svolto in questi mesi procede nella direzione giusta, per questa ragione il Caffo team ha optato per scendere in pista con una vettura estrema, potente, molto rigida e dalla grande accelerazione: Claudio, infatti, ha utilizzato una Lola dome di formula 2000, motorizzata Honda da ben 300 cavalli di potenza, preparata e curata nei minimi particolari dal Team Salernitano Dalmazia motorsport. Il Test è andato benissimo, il feeling è stato ottimo.
Claudio Gullo a fine giornata si è detto “contento di essere qui insieme al Team Dalmazia, che ringrazio, questa monoposto è fantastico, va veramente forte su questa pista. Pippo Caffo mi ha permesso di essere qui, mi piacerebbe portare la macchina anche in gara nel 2017, questa, oppure una simile, fisicamente ancora non sono al top, sono passati 4 mesi, i danni fisici subiti sono molti ed in varie parti del corpo, oltre alla frattura cervicale, però penso e spero di essere al top della forma per l’inizio della stagione 2017. Di certo – conclude Gullo - la grinta e la voglia non mi manca, ci tenevo a ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini e spero di dedicare a loro i successi che quest’anno per sfortuna sono mancati, le gare ad alto livello sono anche questo, ma lo sport è bello sia quando si vince e sia quando si perde e vi prometto che sarò migliore di prima”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA