Piantumato ulivo bianco della legalità in palmarium Consiglio regionale Calabria

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Reggio Calabria  - Si è tenuta nel palmarium del Consiglio Regionale un'iniziativa pubblica, promossa dal Segretario-Questore dell'assemblea regionale, Graziano Di Natale, nel corso della quale è stato piantumato l'olivo bianco della legalità, della pace e della fratellanza. "Alla manifestazione - riferisce un comunicato - hanno preso parte tutte le istituzioni calabresi ed esponenti della Curia Episcopale. Tra i relatori, anche il presidente del Consiglio regionale, Giovanni Arruzzolo; Roberto Perrotta, Sindaco di Paola, recentemente insignita quale Città dell'olivo bianco; il consigliere provinciale Fausto Sposato; i sindaci di Casali Del Manco, Nuccio Martire, e di Sant'Agata di Esaro, Mario Nocito, oltre a primi cittadini, amministratori ed esponenti politici provenienti dai comuni di Tarsia, Lago, Amantea, S. Stefano di Rogliano, Roseto Capo Spulico, Parenti, Acri, Morano Calabro. Significativa la presenza di Padre Aurelio Marino, fautore del progetto, e Padre Bernardo. "Quello odierno rappresenta un momento di promozione culturale e sociale ricco di significato. Da Palazzo T. Campanella, sede della massima istituzione regionale, lanciamo un mo-nito per tutta la Calabria", ha dichiarato il consigliere Di Natale, Vicepresidente della commissione regionale anti 'ndrangheta.

"La legalità - ha aggiunto Di Natale - è un principio cardine al quale bisogna dar seguito nei fatti alle parole che si pronunciano.Ringrazio tutti i partecipanti, in particolar modo il Presidente del Consiglio regio-nale. La sua presenza certifica che su alcune tematiche non esistono divisioni di alcun genere". Di Natale, nell'esprimere "moderata soddisfazione", ha detto inoltre che "tale occasione è stata utile anche per consegnare ai primi sindaci e agli amministratori che hanno aderito all'iniziativa una piantina di 'olivo bianco' che traccerà un astratto arcobaleno tra le varie realtà locali. Nelle prossime settimane completeremo la distribuzione. Un olivo sarà donato anche al Vaticano. La Calabria, con senso di umiltà e fratellanza, piantumando l'olivo, pianta solida per eccellenza, ritorna ad essere una comunità coesa. Abbiamo scritto una bella pagina di storia da raccontare alle future generazioni".

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