Vigor Lamezia, nono campionato chiuso al primo posto solitario dai biancoverdi

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Lamezia Terme – La festa casalinga atta a celebrare la vittoria del campionato di Eccellenza, già iniziata al triplice fischio finale del match di Praia a Mare del 6 aprile scorso, è coincisa con il decimo risultato utile consecutivo di Bernardi e compagni. Superato, quindi, il precedente record stagionale d’imbattibilità, protrattosi tra la decima e la diciottesima giornata. Domenica prossima, in trasferta contro il già retrocesso San Luca, si potrà quindi chiudere con l’undicesimo risultato positivo di fila. Nella scorsa stagione l’allora squadra di mister Fanello fu comunque capace di fare ancora meglio sotto tale aspetto, dato che non perse per ben quindici turni consecutivi, precisamente a cavallo tra la tredicesima e la ventisettesima giornata.

Ancora una trasferta infruttuosa per il Cittanova al “D’Ippolito”. Nelle ultime quattro gare di campionato giocate in terra lametina i giallorossi hanno rimediato altrettante sconfitte. Nel torneo di Eccellenza 2016-17 la Vigor s’impose 3-1, ma non bastò per prender parte ai play-off a causa dell’eccessivo distacco dalla seconda, ovvero dalla stessa allora Cittanovese, grazie alla doppietta di Mosciaro ed al singolo centro del giovane Anile. La scorsa stagione decise il colpo di testa vincente di Catania (come nella gara di andata dell’attuale campionato), poi le due squadre si ritrovarono di fronte nell’impianto di via Marconi in occasione della finale play-off regionale, con i biancoverdi impostisi con un largo 4-0 grazie alle reti di Giovanni Foderaro, Curcio, Spanò e Amendola. Quindi, in ultimo, il successo di avantieri firmato da Fioretti e De Nisi. Per ritrovare un successo dei giallorossi pianigiani contro i lametini, bisogna risalire al match del girone di andata del già menzionato campionato 2016-17, quando la contesa del ”Morreale-Proto” fu risolta da un guizzo del difensore Dascoli.

Soltanto per la nona volta, nella sua ultracentenaria storia calcistica, la formazione biancoverde chiude al primo posto solitario il proprio campionato. Ben cinque di questi salti sono stati dalla massima categoria regionale alla serie D o Interregionale che dir si voglia. Per il resto, uno in C unica, uno in C2, un altro nell’allora quarta serie ed il restante dalla Promozione in Eccellenza. In ben tre di queste nove occasioni si è chiuso precedendo una squadra di Rossano (Nuova Rossano e, due volte, Rossanese). Andiamo, comunque, a riepilogare più nel dettaglio questi trionfi biancoverdi, procedendo in ordine cronologico. Nella lontanissima annata 1946-47 l’allora Vigor Nicastro vinse la Prima Divisione Regionale approdando nella serie C unica. Nella stagione 1954-55 cavalcata trionfale in Promozione Regionale (davanti all’Amantea) e salto in Quarta Serie. Passiamo al torneo di Prima Categoria regionale 1961-62 allorquando, dopo aver chiuso prima il proprio girone, la squadra, nel frattempo recante la denominazione di A.S. Nicastro, vince il successivo spareggio con la Pro Pellaro ed è promossa in serie D. A.S. Nicastro che, con modalità analoghe, è promossa, stavolta superando il Polistena nello spareggio giocato sul neutro del “San Vito” di Cosenza, ancora una volta in D al termine della stagione calcistica 1965-66. Arriviamo all’era di Alberto Spelta allenatore-giocatore: e’ l’annata 1976-77 quando, ancora come A.S. Nicastro, si precede il Trebisacce nel torneo di Promozione Regionale e si torna in serie D. La stagione seguente si diventa Vigor Lamezia e si e promossi in C2, ma arrivando soltanto terzi grazie alla riforma dei campionati e la creazione, per l’appunto, della C2. Il sodalizio biancoverde, dopo aver sfiorato la C1, ritorna quindi nei campionati regionali da dove, al termine della stagione 1982-83, chiude quello di Promozione in testa, ma assieme a Morrone e Siderno. Accede, così, agli spareggi sotto forma di triangolare, essendo previsti solo due salti di categoria. Grazie ad altrettanti pareggi la Vigor chiude seconda, dietro il Siderno, e sale in Interregionale. Nel 1986-87, sotto la presidenza di quel Giovanbattista Ventura avantieri pomeriggio premiato ed applaudito dal pubblico del D’Ippolito, la compagine inizialmente allenata da Claudio Ranieri, al quale poi subentrerà Carmine Tascone, chiude al primo posto, davanti la Sanciprianese, il proprio girone di Interregionale e ritorna, dopo quasi un decennio, in C2. Il resto è storia recente, con il trionfo nel girone B di Promozione (2022-23) e nell’attuale Eccellenza. Tutti i rimanenti salti di categoria sono arrivati tramite la vittoria dei play-off di serie D, e successivo ripescaggio tra i professionisti. Tranne che nel 2013-14 quando, grazie alla nuova riforma della terza serie, ovvero abolizione di C2 e C1 per ricreare la vecchia serie C unica, fu sufficiente l’ottavo posto finale in C2/Seconda Divisione per accedervi.

Ma torniamo alla stretta attualità. L’attacco biancoverde rimane il terzo più prolifico dopo quelli di Rossanese e ReggioRavagnese. Appena dodici in ventinove giornate, invece, i gol al passivo per i lametini. Ancora una volta si è dunque confermata la legge non scritta del calcio secondo la quale a tagliare per prima il traguardo finale è sempre, salvo rarissime eccezioni, la squadra con la difesa meno perforata. Se consideriamo solo le gare interne, meglio di Curcio e compagni, come impenetrabilità difensiva, ha fatto l’Isola Capo Rizzuto, non a caso seconda miglior difesa generale del torneo. Quella imperniata sugli esperti Scalon, Ruano e De Nisi, resta, invece, di gran lunga la retroguardia meno vulnerata in trasferta, con appena cinque palloni entrati nella rete lametina lontano dal D’Ippolito. Quello contro il Cittanova dell’ex Peppe Crucitti, è stato il quinto match di fila chiuso senza subire gol. Superato, anche in questo caso, il record d’inviolabilità stagionale protrattosi  tra la quinta e l’ottava e tra la dodicesima e la quindicesima giornata.

Altri numeri che certificano la più che meritata vittoria del torneo, sono quelli che consacrano la squadra vigorina come quella che ha vinto più gare, ben diciannove, precedendo la Rossanese con diciassette, e che ne ha perse di meno, appena due, ed entrambe per 1-0, contro le quattro della seconda in tale graduatoria di merito, ovvero la ReggioRavagnese. Non c’è storia nemmeno alla voce miglior differenza reti generale del girone: + 33, a seguire Rossanese con solo + 23 e ReggioRavagnese con + 22. Biancoverdi che tengono salda la vetta anche nella speciale classifica del solo girone di ritorno che, per quanto concerne le prime posizioni, è ora la seguente: Vigor 33, Palmese 29, Soriano 27, Rossanese e Paolana 26, Isola Capo Rizzuto e Bocale 25, ReggioRavagnese 23. Resta fermo a + 4 il saldo tra quanto racimolato dalla squadra nei primi 1260’ di stagione, ovvero 29 punti, e quanto (33) raccolto in queste quattordici giornate di ritorno. Così come rimane di + 4 pure quello tra la resa (65 punti) ottenuta in queste ventinove giornate e quanto messo in cascina (61 punti) nei primi 2610’ del campionato di Eccellenza 2023-24. Secondo centro stagionale, tra l’altro consecutivo e pressocchè identico al precedente (in entrambi i casi colpo di testa a raccogliere un corner) per Fabio De Nisi. Terzo assist vincente per De Fazio che raggiunge così Curcio. Leader di tale speciale classifica resta ad ogni modo Condemi con quattro passaggi risolutivi. A quota due troviamo Trentinella, Rodriguez, Spanò, Ferrara e Amendola. Un assist vincente a testa per Scalon, Catania, Bernardi, Padin, Silvagni e Morelli.

Ferdinando Gaetano

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