Soveria Mannelli - Il Natale 2024 è iniziato nel migliore dei modi per la Pro Loco di Soveria Mannelli con una serie di eventi. Uno dei più significativi, tra gli altri, si è svolto presso l’Officina della Cultura e della Creatività, dove è stato presentato il bel libro di Alessandra D’Agostino dal titolo «Ginestre» di Affiori, marchio della Giulio Perrone editore. La scrittrice lametina, che nel 2021 ha frequentato la Scuola di Scrittura “La fabbrica delle storie”, diretta dalla scrittrice Sara Rattaro, con questa sua prima opera ha ottenuto una serie di riconoscimenti. In particolare nel 2022 e 2023, rispettivamente, il Fiorino d’argento e d’oro, a Firenze partecipando al prestigioso premio letterario internazionale.
D’Agostino, laureata in filologia moderna, è docente presso un istituto comprensivo calabrese e, da anni, si dedica a questa passione che nasce, dice, dalla necessità di raccontare storie partendo da idee, citazioni e immagini. E le storie narrate hanno colpito nel segno dato che, prima di racchiuderle in questo prezioso volume, aveva già pubblicato per Morellini Editore, i racconti “Futura”, nell’antologia Sui miei passi (2021) e “Luisa Spagnoli: una vita lunga un sogno”, nell’antologia Ritratti di donne (2023). La giovane scrittrice ha dialogato con il musicista, scrittore a giramondo, Matteo Rubbettino che le ha posto una serie di domande per far conoscere meglio e più a fondo all’attenta platea presente, l’essenza dell’opera fatta di storie di uomini e dei loro sentimenti, spesso anche in contrasto tra di loro, ma veri; autentici.
“Ginestre – ha spiegato Alessandra D’Agostino – non è un titolo scelto casualmente o solo legato, visto il mio background, a reminiscenze leopardiane. La ginestra, infatti, è una pianta molto particolare, in grado di resistere anche a condizioni avverse come la siccità prolungata. Ecco, i personaggi che danno vita alle mie storie sono così; capaci di non arrendersi alla vita e di lottare contro le sue avversità con esito positivo, riuscendo a spuntarla”.
“L’opera – ha detto ancora l’autrice – è divisa in tre sezioni. La prima contiene racconti brevi, la seconda racconti in 100 parole e la terza, infine, favole e fiabe”. D’Agostino ha ringraziato la Pro Loco di Soveria Mannelli “per la bellissima accoglienza” impreziosita ulteriormente dalle note musicali del M° Eugenio Taverna, pianista e alla voce di Luigi Muraca, che hanno eseguito brani di Fabrizio De André e Francesco De Gregori, due cantautori coi la scrittrice è molto legata e che “mi hanno accompagnata da sempre – ha affermato – nella mia quotidianità”. La serata, vissuta in un clima di grande familiarità, si è conclusa con un particolarissimo workshop dal titolo “Il naso nel bicchiere”, in cui gli esponenti della community Enoize, hanno fatto immergere, appunto, i presenti in una esperienza olfattiva alla scoperta di sensazioni “enologiche emozionali”.
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