Lamezia, tentato omicidio su corso Numistrano: assolto Antonio Masi

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Lamezia Terme - Il gip di Lamezia Terme, Francesco De Nino, al termine del processo con rito abbreviato, ha assolto per non aver commesso il fatto Antonio Masi accusato di concorso in tentato omicidio nei confronti di Ottorino Rainieri, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Antonio Larussa del Foro di Lamezia Terme e Domenico Ruscio del Foro di Cosenza.

La vicenda si è consumata il 30 marzo scorso su corso Numistrano e Masi era accusato di tentato omicidio perché, in concorso, dopo una lite avvenuta in un bar avrebbe compiuto atti idonei e univocamente diretti a provocare la morte di Ranieri, investendolo con l'autovettura Mercedes Classe GLC condotta da Franco Trovato: evento non verificatosi per cause indipendenti dalla loro volontà e precisamente perché la vittima sarebbe riuscita a divincolarsi rimanendo ferita alla sola gamba. Gli avvocati Larussa e Ruscio, nella loro discussione, hanno contestato la sussistenza del concorso morale e la compatibilità della responsabilità del concorrente in relazione al tentativo. Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna del Masi. Il gip, nell’assolvere l’imputato, ha disposto la sua immediata scarcerazione.

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