Lamezia Terme - “Ci stiamo lavorando. Ci sta lavorando il segretario provinciale, c'è un coordinamento con tutte le forze politiche. Io spero e auspico che ci sia la voglia di puntare all’unità della coalizione, anche per costruire un’alternativa a un centrodestra che ha distrutto e sta distruggendo Lamezia Terme. Nomi di candidati a sindaco ce ne sono tanti. Tutti rispettabilissimi”. Così, il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Partito democratico, rispondendo ad una nostra domanda sulla situazione politica lametina, a margine dell'iniziativa "Verso il manifesto delle nuove generazioni in Calabria" promossa dai giovani Dem che si è svolta nella serata di sabato al Chiostro. Irto, non ha aggiunto altro. Dichiarazioni dalle quali si intuisce come il Pd e gli altri alleati stiano cercando di rimettere ordine nella coalizione di centrosinistra, dopo il tentativo di convincere l’avvocato Mario Murone che avrebbe rinunciato alla candidatura.
Una rinuncia che “costringe” la coalizione, in primis il Pd, a “virare” su altri nomi sui quali al momento si hanno poche idee, se non per una parte della coalizione, la riproposizione dell’unica proposta avanzata in alternativa a Murone. Quella del ticket Piccioni-Vescio. Nelle ultime ore tuttavia, c’è chi propone pure soluzioni interne al partito. Proposte in verità timide che arrivano dai responsabili dall’organizzazione. Insomma, nel centrosinistra, a parte gli auspici di Irto, non sembrano esserci soluzioni chiare e immediate. Nei prossimi giorni si attende la riunione del Tavolo che dovrà essere convocata dal commissario Giampà.
A. C.
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