Base canadair, Mercuri (Lamezia Libera): "Spostamento a Crotone sempre più imminente"

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Lamezia Terme – “Il dado è tratto, mentre la classe politica lametina è dormiente, coloro che non hanno a cuore la città della Piana sono riusciti a convincere il Ministro Piantedosi  e Company a spostare la base permanente dei canadair a Crotone”. Così, in una nota, dall’associazione Lamezia libera che, evidenziano come “tutto era previsto  sin dal 2022 con il programma CIS VOLARE, che prevede una base di protezione civile nella città di Pitagora. Nonostante in quel periodo lanciai l’allarme per un possibile trasferimento dei canadair, come sempre, nessun politico mi ha dato ascolto.  Infatti, qualche giorno fa è stato pubblicato sul sito di Invitalia il bando per affidare la progettazione della base PROCIV e la bretella di collegamento nell’area aeroportuale di Crotone. La base di gara per affidare la progettazione dell’opera e di oltre mezzo milione di euro iva esclusa e riguarda la realizzazione di un servizio operativo di protezione civile (antincendio, elisoccorso, base logistica, ecc.) e prevede: due hangar adiacenti per due canadair con dimensioni pari a 35x40 metri ciascuno attrezzati anche per la manutenzione degli stessi, una serie di opere utili per  l’operatività degli aeromobili antincendio e il collegamento degli stessi hangar con la pista.  Inoltre, dovrà essere previsto lo studio per una ottimizzazione del posizionamento degli hangar, considerando che nell’aeroporto “Pitagora” dovrà essere realizzato un hangar dalle dimensioni minimo di 40x50 metri per la manutenzione dell’aeromobile critico Boeing 737-800. Il tutto per un valore di 20.000.000 di euro, uno sperpero enorme (da intervento della Corte dei conti) in quanto tutto ciò che, probabilmente per accordi politici, si vuole realizzare a Crotone già esiste nell’area aeroportuale di Lamezia”.

Inoltre, nella stessa area lametina , ricordano “esiste una base dell’AVES (Aviazione Esercito) che ha la funzione anche di protezione civile. Quindi, come da me segnalato in articoli precedenti, con molta probabilità andranno via da Lamezia anche il reparto volo dei Vigili del fuoco, la base dell’elisoccorso e, sicuramente, l’unica scuola a livello nazionale di valenza europea per formare i DOS (Direttori delle operazioni di spegnimento), quest’ultima subordinata alla permanenza dei canadair. Tutto questo con il tacito consenso di quei personaggi che dovrebbero difendere quel poco di buono che esiste sul territorio e, invece, non fanno altro che strombazzare a squarciagola la realizzazione dell’hangar per la manutenzione degli aeromobili, quando poi si scopre che anche Crotone avrà il suo hangar.  Che vergogna! Eppure, qualcuno ostinatamente asserisce che i canadair intralcino l’attività dell’aeroscalo lametino e bisogna ricavare spazio per realizzare il grande hangar per la manutenzione degli aeromobili. Quante ipocrisie!  Possibile che nell’area aeroportuale dell’aeroscalo crotonese, che è molto più piccola di quella lametina, i canadair  possono operare tranquillamente e si trova lo spazio per realizzare gli hangar, mentre a Lamezia, per i Sigg. Occhiuto e Franchini, i canadair danno fastidio? Perché non si ha il coraggio di dire che i canadair  dovranno essere spostati, probabilmente, per giustificare lo spreco di ben 20.000.000 di euro destinati su Crotone per una base di protezione civile? Cosa dicono quei signori che in un primo momento criticavano il Sig. Occhiuto, quando promise alla classe politica crotonese che avrebbe parlato con Piantedosi per convincerlo di questa scellerata scelta, e adesso gli stessi osannano lo stesso Presidente della Regione?  Quanti voltagabbana esistono sul pianeta Terra! Se gli hangar dove attualmente si trovano i canadair, il reparto volo dei Vigili del fuoco e l’elisoccorso dovranno essere demoliti per la nuova aerostazione, come sostiene qualche politico di turno, si ricostruiscano nello spazio compreso tra la caserma dei Vigili del fuoco e l’hangar della sezione aerea della Guardia di Finanza, spazio sul quale insiste un “mausoleo” che è diventato un ricettacolo di rifiuti di ogni genere. L’area aeroportuale di Lamezia Terme è vastissima e ogni angolo della stessa  può ospitare la base dei canadair, la smettano una volta per tutte alcuni politicanti lametini di raccontare frottole. Non è più tollerabile che, dinanzi all’ennesimo scippo che Lamezia subisce, la classe politica locale rimanga indifferente, anzi d’accordo, ed incapace di difendere la città della Piana e i suoi abitanti da questi soprusi. I lavori per la realizzazione della base PROCIV a Crotone dovrebbero iniziare durante il primo trimestre 2026 e dovrebbero terminare dopo 8 mesi. Con la realizzazione della base PROCIV a Crotone, si scopre che la struttura aeroportuale crotonese, posta su un altopiano, si trova in posizione centrale alla regione Calabria. Altro che la centralità della città della Piana e del suo aeroporto  decantata a gran voce dagli strombazzatori lametini! Tutto ciò che è presente nell’area aeroportuale di Lamezia, canadair in primis, non si tocca senza se e senza ma e chi ama Lamezia, su questa scelta politica infelice, faccia sentire la propria voce”, conclude il presidente Francescantonio Mercuri.        

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