Maltempo a Lamezia, volontari da tutta la Calabria per superare emergenza: quadro ancora critico in area industriale

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Lamezia Terme - Si lavora incessantemente al Coc di Lamezia, il Centro operativo comunale istituito per l’emergenza seguita ai danni del maltempo dei giorni scorsi. Nella sala operativa, il comandante della Polizia locale, Aldo Rubino, il responsabile regionale per le emergenze della Protezione civile, Giuseppe Frisenda, ed altri tecnici e dirigenti comunali, con i quali abbiamo fatto il punto della situazione. “Abbiamo impiegato delle squadre di volontari provenienti da tutta la Calabria - dice Frisenda al nostro giornale - che stanno cercando di dare sollievo alla popolazione. In primis abbiamo attivato dei mezzi insieme a Calabria Verde, abbiamo delle terne, dei Bobcate che stanno aiutando le amministrazioni proprio a fare i primi interventi e stiamo operando anche con i droni. Poi abbiamo alcune autobotti, perché purtroppo questo evento ha provocato anche dei disagi dal punto di vista della condottura delle acque e quindi stiamo in questo momento intervenendo visto ancora il fango presente. Insomma, non c’è acqua e stiamo intervenendo con le nostre autobotti”.

Conferma che ci sono criticità ancora nella zona industriale della città e in alcuni comuni dell’hinterland?

“Sì, la situazione è molto critica e poi ci sono delle aree, come nei comuni di Maida, San Pietro, Jacurso e la frazione San Pietro Lametino dove anche lì sono stati attivati i Coc, e in cui abbiamo diverse criticità. Stamattina abbiamo delle squadre con dei moduli proprio per cercare di portare via quel fango e dare una mano ai cittadini perché ne hanno bisogno. Siamo lì per ripristinare le attività in quei comuni che hanno gestito questa emergenza con cura, hanno verificato innanzitutto le persone che sono state evacuate e hanno trovato sistemazioni”.

prot-civ-2024-10-24-alle-12.34.26_917df.jpgIl responsabile regionale per le emergenze della Protezione civile, Giuseppe Frisenda

Quante persone sono state evacuate e dove si trovano ora?

“Guardi, molti sono andati in seconde case o comunque da parenti. Invece al comune di Maida qualcuno è andato anche in alcune strutture ricettive che il Comune ha messo a disposizione. In tutto sono state evacuate 31 persone a Maida, a Lamezia 11 persone, tutti rientrati, tranne un'anziana collocata da una sorella. A Jacurso non abbiamo avuto evacuati, invece per quanto riguarda San Pietro a Maida abbiamo 14 adulti tra uomini, donne e bambini, tutti alloggiano dai propri parenti. Quindi 15 persone, questi sono i dati che abbiamo comunicato”.

Entro quanto tempo si può prevedere il ritorno alla normalità?

“Quando si chiuderanno i Coc significa che finisce l'emergenza. Noi fin quando non finirà l'emergenza, così come è disposto dal Direttore generale, siamo sul posto”.

Per quanto attiene infine la città, il comandante Rubino ha confermato il ripristino della viabilità della zona di via Perugini, e il lavoro sinergico con la Protezione civile, l’Anas e Polizia stradale nella zona della Statale 280 dove si lavora intensamente con la ditta incaricata per riaprire al traffico il tratto dove il maltempo ha causato una voragine che ha inghiottito un’autovettura. Confermati i tempi che prevedono l’apertura entro 14 giorni, come dichiarato ieri del presidente della Regione, Occhiuto.

A. C.

vvf-2024-10-24-alle-12.33.59_2ce11.jpgCoc di Lamezia a lavoro, presente anche il comandante della Polizia Locale Aldo Rubino

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