Catanzaro - Sit-in a Catanzaro in Piazza Prefettura venerdì 25 ottobre dalle 17:30. Questa manifestazione, di carattere regionale, informano in una nota “vuole denunciare l’attacco alle libertà democratiche rappresentato dal decreto 1660, passato recentemente alla Camera e che presto sarà votato in Senato. Il Ddl Sicurezza renderà molto più difficile mettere in pratica delle lotte efficaci per i diritti che la maggior parte della popolazione aspira ad avere. Tale disegno di legge mira ad inasprire le pene per chi mette in atto forme di lotta pacifiche ma dure, fondamentali storicamente per conquistare diritti o per ostacolare pratiche deleterie come l’esportazione di armi ai Paesi in guerra e la costruzione di grandi opere utili solo a compromettere l’ambiente; renderà più severe le pene per le contestazioni in carcere e nei centri per il rimpatrio. Ci attendono anni di guerre e di tagli alle spese sociali, e proprio per questo vogliono prevenire e criminalizzare ogni tipo di lotta. La repressione non è che una delle reazioni dei padroni alla lunga crisi sistemica del capitalismo”.
Per gli aderenti alla manifestazione “È un errore pensare che queste norme liberticide riguardino solo piccole minoranze. Vogliono annullare i diritti e le libertà democratiche di tutte e tutti. Lottare contro il Ddl Sicurezza è interesse dell’intera classe lavoratrice e di tutti coloro che fanno parte dei ceti popolari.
Non un passo indietro! La libertà non si chiede, ma si prende”.
Scenderanno in piazza: Partito della Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti/e, Alleanza Verdi Sinistra, Potere al Popolo, USB, ARCI, Collettivo Sagitta, Collettivo Resistere, Fronte Comunista, Fronte della Gioventù Comunista, Fiom Cgil e Filcams Cgil.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
