Roma - Nata da un’idea della lametina Maria Antonia Spartà, Vice Questore della Polizia di Stato, si terrà a Roma questo pomeriggio, con inizio alle ore 15, presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini l’evento “Vite al femminile”, a cura dell’associazione culturale “Art global” di Angiolina Marchese e Rosanna Vetturini.
La manifestazione vedrà la partecipazione di personaggi di rilievo appartenenti al mondo della politica, delle istituzioni e dell'arte, accomunati dall'intento di sensibilizzare e promuovere un dibattito costruttivo su questo grave fenomeno.“Vite al Femminile” si propone come un'occasione per conoscere storie di donne che hanno contribuito a trasformare la società attraverso l’impegno e la dedizione. Il programma della giornata prevede interventi di figure di spicco provenienti da vari ambiti, pronte a condividere le proprie esperienze con il pubblico. L'evento rappresenta un'opportunità unica per ascoltare testimonianze di resilienza, creatività e professionalità, offrendo al pubblico una prospettiva ampia e diversificata sui temi legati alla violenza di genere e al fenomeno del “Femminicidio”. Saranno due i momenti più intensi della giornata: le testimonianze di Filomena Lamberti e Filomena Di Gennaro, entrambe vittime di femminicidio, che hanno trovato la forza di sopravvivere e oggi combattono affinché altre donne non subiscano lo stesso destino. Filomena Lamberti, sfigurata con l'acido dall'ex marito, è diventata un simbolo di resilienza e oggi si batte per aumentare la consapevolezza e sensibilizzare il pubblico attraverso la sua storia. Anche Filomena Di Gennaro, sopravvissuta a un tentato femminicidio, porta avanti una testimonianza di grande coraggio e invita le donne a non sottovalutare i segnali di pericolo. Condotto dallo scrittore Mirko Giudici, l’evento si aprirà con i saluti istituzionali dei Consiglieri della Città Metropolitana di Roma Capitale Antonio Giammusso e Fabrizio Santori. La partecipazione di rappresentanti politici e istituzionali dimostra l'importanza del tema nella sfera pubblica e la necessità di interventi strutturali per combattere il femminicidio. Grazie all'impegno delle forze dell'ordine, rappresentato dal Vice Questore Maria Antonia Spartà, l'incontro mira anche a fare luce sulle misure di prevenzione e protezione per le vittime di violenza domestica.
Con Maria Antonia Spartà, interverranno all’incontro personaggi di alto profilo, quali: l’on. Martina Semenzato, Pres. Comm. Parlamentare di inchiesta sul femminicidio e di violenza di genere; il dr. Francesco Panetta, primo dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Roma; Maria Rita Parsi, Psicologa e Psicoterapeuta; Susanna Petrassi, criminologa e psicologa e Maria Gabriella Marotta avvocato e Presidente dell’ Associazione “Sportello Rosa” e il dr. Roberto Massucci, che pur essendo stato nominato da poco Questore di Roma ha da subito manifestato una chiara volontà di dare priorità al contrasto della violenza contro le donne e al supporto delle vittime.
“L’idea del Vice Questore Maria Antonia Spartà di realizzare “Vite al femminile” rappresenta una iniziativa innovativa e profonda che vuole raccontare e celebrare il ruolo essenziale della donna nella società, non limitandosi alle sole domande legate alla violenza di genere, ma includendo tutti gli aspetti che rendono unica la presenza femminile nella vita quotidiana – spiegano gli organizzatori - Spartà ha spesso assistito a vicende drammatiche e ha maturato una profonda comprensione delle difficoltà che molte donne affrontano, ma è proprio dalla sua esperienza di tutela e di ascolto che è emersa la necessità di dare spazio anche alle storie di successo, alle sfide vinte e al contributo positivo delle donne, sia all'interno della famiglia che nel mondo del lavoro e nella vita pubblica. “Vite al femminile”, dunque, sono vite non riferite soltanto alla violenza domestica o ai femminicidi. Significative saranno in tal senso le presenze di Maria Consiglio Visco Marigliano, funzionario del Ministero della Cultura, di Sara Pastore, soprano e attrice, e di Caterina Novak, mezzosoprano”.
Oltre ai rappresentanti politici e istituzionali, l'evento vedrà la partecipazione di vari esponenti del mondo dell'arte, i quali contribuiranno attraverso diverse forme di espressione culturale a diffondere il messaggio contro la violenza di genere. La scelta di coinvolgere artisti e personalità della cultura nasce dalla convinzione che l'arte possa veicolare potenti messaggi sociali e stimolare riflessioni profonde nel pubblico. Saranno protagonisti più di trenta artisti che sfileranno con le proprie opere: Alessio Ierardi in arte Myself; Anfissa Vassè; Anna Giancarlo; Annarita Renzi; Antonella Godi; Antonio Barbuto; Claudia Mancinotti; Concetta D’Abarno; Concetta Russo; Daniela Calcopietro; Davide Cupola; Domenica Aloisi; Emma Bitri; Federica Virgili; Francisco Xicofran Fernandes; Gaia Maria Galati; Gianni Turina; Giovanna Morano; Isabella Mustone; Julia Moisin; Laura Marra; Laura Turcan; Leonardo Sebastiani in arte Votlea; Letizia De Luca; Lina Mariolu; Lorelay Tosi; Lorella Lauricella; Lucrezia Canale; Marcello Mattioli; Rita Castellano; Rocco Epifanio; Rosanna Della Valle; Santiago Belacqua; Simone Gabriele; Sonia Manente; Teresa Antonia Bevacqua; Thomas Prearo; Tina Nicolò, Virginia Barrett. Durante l’evento verranno anche premiati i vincitori del concorso letterario “I racconti di vite al femminile”
"Vite al Femminile" è, pertanto, anche una iniziativa che va oltre le cronache della sofferenza, per raccontare l'apporto positivo, costruttivo e fondamentale che le donne danno alla comunità. Spartà, raccogliendo l’eredità culturale della madre Maria Erminia Barbieri, poetessa e insegnante lametina di grande talento, deceduta il 30 maggio 2014, ha voluto ideare un evento che fosse in grado di ispirare e dare voce alle donne per offrire una rappresentazione completa del loro ruolo nella società contemporanea.
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