Lamezia Terme - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità diversi gli interventi di politici e associazioni nel chiedere maggiore impegno da parte di tutti pr risolvere varie problematiche in favore delle persone fragili.
Gianturco: "Amministrazione Lamezia deve fare di più"
“La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, istituita nel 1981 dalle Nazioni Unite, rappresenta un’occasione fondamentale per richiamare l’attenzione sui diritti, la dignità e il ruolo delle persone con disabilità nella nostra società,” ha dichiarato il Consigliere Comunale Mimmo Gianturco. “È un momento di riflessione sulle sfide ancora aperte, ma anche sull’unico e insostituibile contributo che queste persone apportano alle nostre comunità. Solo attraverso un impegno collettivo per l’inclusione possiamo costruire una società veramente equa e sostenibile". “La Regione Calabria - ha proseguito Gianturco - sotto la guida del Presidente Roberto Occhiuto, ha dimostrato grande attenzione al settore del welfare, ridefinendo le priorità e rafforzando le politiche sociali. Desidero esprimere un sincero ringraziamento all’ex assessore al welfare, Emma Staine, e al suo team per il lavoro straordinario svolto. Staine è stata protagonista di un’importante fase di cambiamento, portando a risultati concreti e miglioramenti significativi per il benessere della nostra comunità. Confido pienamente nell’attuale assessore, Caterina Capponi, certo che continuerà nel solco già tracciato, implementando nuove iniziative per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione calabrese.” Un’altra misura significativa a livello regionale, sottolineata dal Consigliere, è l’istituzione dell’Organismo di Coordinamento e Verifica per le Disabilità, promosso dal Consiglio Regionale della Calabria con il Presidente Filippo Mancuso. “Questa iniziativa, se ben gestita, può rappresentare un punto di svolta per garantire diritti e servizi adeguati alle persone con disabilità. È un esempio concreto di come le istituzioni possano tradurre le intenzioni in azioni utili per il territorio.”
Sul piano locale, Gianturco ha evidenziato alcune criticità: “L’amministrazione comunale di Lamezia Terme deve fare di più. Le lungaggini e le inefficienze nell’erogazione dei servizi sociali e socio-assistenziali sono inaccettabili. Le famiglie e le persone con disabilità non possono continuare a subire le conseguenze di questa gestione inefficace. È necessario un intervento immediato per garantire qualità e tempestività nei servizi". Il Consigliere ha inoltre rivolto un pensiero speciale alle realtà del terzo settore: “Un sentito ringraziamento va alle associazioni, alle cooperative e ai volontari che, ogni giorno, rappresentano un punto di riferimento essenziale per le persone con disabilità e le loro famiglie. Il loro impegno quotidiano è il simbolo di una società che non si arrende alle difficoltà e continua a battersi per il bene comune". Concludendo, Gianturco ha ribadito il valore di questa ricorrenza: “La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità non è solo una celebrazione, ma un richiamo alla responsabilità collettiva. È necessario unire le forze, tra istituzioni e società civile, per abbattere ogni barriera e costruire una comunità in cui nessuno venga lasciato indietro.”
Nucifero: "Il ruolo cruciale delle istituzioni nella soluzione di problematiche"
“Oggi si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità indetta come ogni anno su iniziativa delle Nazioni Unite per promuovere l’integrazione delle persone disabili. Evento che deve essere occasione di un messaggio forte e chiaro nella costruzione di una cultura della disabilità nuova e cosciente che coinvolga l’intera società per un’inclusione senza pareti né confini nella consapevolezza che ogni persona con la propria unicità rappresenta una risorsa unica”. Questo è quanto rilevato dall’avvocato Fernando Nucifero di Patto Sociale di Lamezia Terme per il quale “abbiamo tutti il dovere di contribuire a creare una collettività più giusta e solidale in cui nessuno deve esser lasciato indietro e nessun diritto deve essere ignorato. Dobbiamo, pertanto, proiettarci verso un mondo che accoglie e include ogni soggetto, senza eccezioni avviando un cammino che conduca alla totale partecipazione ed uguaglianza intesa come il diritto delle persone con disabilità a prendere parte pienamente alla vita e allo sviluppo della società”. L’interlocutore, poi, invoca, “il ruolo cruciale delle istituzioni nella soluzione di problematiche quali quelle relative all’accessibilità, ai pregiudizi, all’occupazione, all’assistenza sanitaria, all’isolamento sociale, al supporto e alle risorse”. Politica, conclude, che “non può sottrarsi e deve dare immediate risposte prendendo nella dovuta considerazione le voci delle persone con disabilità e le loro esigenze”.
Siclari: "Lo deve essere sempre"
"Oggi è la giornata mondiale delle persone con disabilità…, ma lo deve essere anche domani. Può apparire retorico, ma la “Giornata mondiale sulla disabilità” assume vero significato soltanto se serve a scalfire l’indifferenza, se l’intento dell’organismo che l’ha istituita (ONU) trova un percorso di crescita culturale concreto, rimanendo altrimenti pura e sterile forma. Dal 1981, il 3 dicembre di ogni anno ci vede impegnati a celebrare una giornata come tante per le persone con disabilità, perché, fuori dalla semplicistica polemica, domani è un altro giorno per la comunità, ma per le persone fragili tornerà ad essere la solita vita di sofferenza, isolamento, dolore. Vero è che il nostro Paese sta finalmente recependo la linea disegnata dalla comunità internazionale, dando vita ad un’opera di riforma normativa senza precedenti, in una rinnovata ottica multidisciplinare, così come la Regione Calabria, ha dato giusto seguito per quanto di propria competenza, proseguendo la filiera virtuosa prevista dal legislatore; tuttavia, non basta lo sviluppo precettistico a risolvere i problemi quotidiani che affliggono il territorio; la carenza e la mancanza di erogazione dei servizi previsti dalla legge resta tale se non vengono messe in atto tutta una serie di attività concrete e non si realizza quella “rete”, che deve vedere lavorare in sinergia tutti i soggetti che operano dell’ambito della disabilità: partendo dalla programmazione, dalla stima e dalla allocazione delle risorse, dalla progettazione fina alla concreta realizzazione dei servizi, attraversando il mare magnum della burocrazia, le carenze di personale qualificato, la mancanza di professionalità interna agli enti, tutte lacune che rallentano e a volte purtroppo arrestano il percorso, configurandosi come anelli deboli di una catena di trasmissione già vecchia e logora. Mettersi in linea con la normativa significa capacità di ascoltare, sensibilità maggiore, studi approfonditi in tema di supporto e sostegno, specializzazione e preparazione; significa collaborazione, dialogo tra soggetti coinvolti: enti e terzo settore devono viaggiare su un binario di rispetto e partecipazione, ciascuno per le proprie competenze, coadiuvandosi nell’interesse delle persone e delle famiglie. Questo aspetto è essenziale per guardare fuori dalla finestra con una nota di speranza nel futuro della nostra terra. L’istituzione del 3 dicembre promuove i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società, ma se non vogliamo che tutto questo resti ipocrita utopia, serve rimboccare le maniche della nostra volontà di calabresi, ripartire dall’aspetto culturale e promozionale, ma puntare lo sguardo verso la concretezza, l’impegno quotidiano, il lavoro prezioso prestato in riscontro all’urlo di dolore, al richiamo di soccorso alla solitudine della singola persona che aspetta il 4 di dicembre per capire se qualcosa stavolta potrà cambiare davvero". Così il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, Ernesto Siclari.
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