Lamezia Terme - "Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i cittadini residenti nel centro storico di San Teodoro Nicastro, per constatare di persona la disastrosa condizione in cui versa il torrente Niola, che attraversa gran parte del centro urbano di Nicastro". È quanto rende noto Massimo Cristiano, già consigliere comunale di Lamezia Terme, nel raccogliere l'appello di tanti cittadini. "Chiediamo - afferma - all'ente locale più vicino ai cittadini, ovvero il Comune di Lamezia Terme, di rendere efficace ed operativa la determina dirigenziale N. 294 del 22/10/2024 affidafamento del servizio di pulizia dei torrenti e dei fiumi per un importo di € 98.987, con avvio del servizio che doveva avvenire entro il 23 ottobre 2024 e conclusione entro il 30 dicembre 2024. È stata sottoscritta l'apposita convenzione? Purtroppo siamo "costretti" a chiedere un qualcosa che dovrebbe, non solo spettare di diritto, ma rientrare all'interno di quelle opere ordinarie per un Comune importante come quello di Lamezia, che ha le risorse economiche per farlo". Da qui la richiesta che i torrenti che attraversano la città di Lamezia e non solo, "vengano ripuliti da alberi, arbusti, terriccio, sterpaglie e detriti vari per consentire il normale deflusso dell’acqua" e che "il torrente Niola-Piedichiusa, simile oramai una vera e propria giungla, venga ripulito con lavori a regola d'arte, a tutela dell'incolumità pubblica, restituendo ai cittadini, anche la bellezza dei luoghi. Chiediamo inteverni strutturali sul fiume Canne, Bagni, Piazza Cantagalli, Amato, Turrina, Fosso fella e tutti i corsi d'acqua che interessano la città di Lamezia Terme. Interventi programmati e non improvvisati. Su questo argomento i cittadini ci chiedono di non mollare di millimetro e noi soprattutto sulla sicurezza a tutela dell'incolumità pubblica non mollaremo la presa".
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