Serie D, prima sconfitta casalinga per il Sambiase: il Locri passa per 1-0 al “D’Ippolito”

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Lamezia Terme – Primo ko casalingo per il Sambiase, sconfitto di misura dal Locri nel match valido per la sesta giornata del campionato di Serie D. Al “D’Ippolito”, dopo aver chiuso il primo tempo in perfetto equilibrio, i giallorossi cedono il passo nella ripresa a un avversario rivitalizzato dal cambio di allenatore in settimana. Gara decisa da un gran goal di Leveque, a segno con un magistrale calcio di punizione al 66’.

Cronaca

Primo tempo

0’ Prima del calcio d’inizio, messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sugli animali e presentazione delle nuove divise ufficiali
17’ Calcio di punizione verso Strumbo che si coordina bene per la sforbiciata, conclusione potente ma imprecisa
18’ Umbaca prova il sinistro dal limite, tiro debole
28’ Locri pericoloso con un sinistro da posizione defilata di Pelle, palo esterno
33’ Il Sambiase sfiora il vantaggio con una girata di Umbaca che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Zerbo non riesce a ribadire in rete
38’ Cross di Leveque per il colpo di testa di Pelle, palla alta

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Secondo tempo

1’ Diagonale di Leveque che chiama Giuliani alla deviazione in corner
2’ Sponda di Munoz per Ferraro anticipato da Donini in uscita
3’ Ci prova Pelle, conclusione che non impensierisce Giuliani
4’ Tiro al volo di Umbaca, palla di poco fuori
8’ Zerbo avanza palla al piede e cerca l’incrocio senza fortuna
14’ Occasionissima per Ferraro che si lascia ipnotizzare dal portiere in uscita
21’ Locri in vantaggio con un magistrale calcio di punizione di Leveque che si infila nel sette e non lascia scampo a Giuliani
31’ Azione confusa in area giallorossa che porta Pelle a sfiorare il raddoppio sottomisura, l’attaccante manda clamorosamente alto
39’ Ospiti ancora vicini al raddoppio con un destro di Leveque che trova sulla sua traiettoria la deviazione di un compagno e supera la traversa
40’ Cross da destra per la testa di Cataldi, palla alta
43’ Costanzo mette in mezzo un cross insidioso deviato in corner, con qualche brivido, da un difensore. Sul calcio d’angolo, colpo di testa di Munoz bloccato da Donini
45’ Palla per Ferraro che mette in mezzo, batti e ribatti davanti alla linea con la difesa amaranto che si salva in angolo

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Sambiase – Locri 0-1
Marcatori: 21’st Leveque (L)

SAMBIASE: Giuliani (1’st Grisendi), Perri (36’st Costanzo), Morra, Piriz, Frasson V., Strumbo, Munoz, Carella (1’st Ferraro), Tiveron (27’st Cataldi), Zerbo, Umbaca (27’st Cozza)
A disp. Signorelli, Frasson S., Caporello, Crucitti
All. Morelli

LOCRI: Donini, Pantano, Aquino D., Pelle, Reis (18’st Mazza), Leveque, Aprile, Simonetta, Larosa, Scarfiello, Ficara (49’st Jakubiv)
A disp. Lauritano, Aquino V., Saverino, Pipicella, Gualtieri, Santella, Zucco
All. Cozza

Arbitro: De Angelis di Nocera Inferiore
Assistenti: Spagnolo e Minerva di Lecce

Note: Angoli 6-9; Ammoniti: Munoz (S), Pantano (L), Leveque (L)
Rec. 1’ e 6’

Le avvisaglie di un match più complicato del previsto c’erano tutte e infatti, per il Sambiase, al termine di una gara tutto sommato equilibrata, è arrivato il primo ko casalingo. Galeotta, probabilmente, la scossa data dall’avvicendamento sulla panchina del Locri tra Umberto Scorrano e Ciccio Cozza, all’esordio con vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Per i giallorossi, invece, appena due punti nelle ultime tre partite, trend che comunque non preoccupa più di tanto il tecnico dei giallorossi, Claudio Morelli: “Non mi stupisco dei risultati delle ultime gare – afferma l’allenatore al termine dei novanta minuti – perché sapevo benissimo fosse un campionato molto difficile, in cui le sorprese possono essere dietro l’angolo, e ciò che accade anche su altri campi ne è un chiaro esempio. Penso sia complicato giocare soprattutto contro squadre in lotta per salvarsi, come noi e lo stesso Locri, a cui faccio i complimenti perché è venuto qui a giocare la propria partita con maggiore freschezza mentale, con sfrontatezza, disputando una gara molto importante anche dal punto di vista tecnico. Noi, dal canto nostro, siamo stati un po’ frenetici in determinati frangenti, anche se, probabilmente, in caso di parità, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Ma nel calcio ha ragione chi vince, dunque non resta che leccarci le ferite e cercare di ripartire più forti di prima, anche perché non possiamo buttare al vento il lavoro di un anno per una sconfitta. Come ho sempre detto, non dobbiamo esaltarci in caso di vittoria e non dobbiamo deprimerci se le cose vanno male. Adesso, semmai, se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, c’è bisogno di maturità ed equilibrio”.

Francesco Sacco

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