Lamezia, erogazione bonus asili nido: la preoccupazione dei genitori - Reazioni

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Lamezia Terme - Bonus Nido non erogato. È quanto lamentano i genitori in merito ai fondi stanziati per i loro bimbi iscritti negli asili privati: "siamo esclusi dalla possibilità di ricevere il bonus". I genitori hanno, pertanto, lanciato una raccolta firme online simbolica manifestando la richiesta di “un intervento urgente per risolvere il problema del Bonus Nido, bloccato da tempo tra il Comune di Lamezia e la Regione Calabria. Questa situazione sta danneggiando gravemente gli asili nido che hanno presentato domanda. Dopo oltre un anno di attesa e con tutte le documentazioni consegnate, ancora non c'è una risposta. Ogni giorno di ritardo nella risoluzione colpisce i nostri bambini, i nostri insegnanti e le nostre famiglie. Se non si procede entro il 31 dicembre, perderemo un anno intero. Facciamo appello alle autorità competenti affinché trovino una soluzione immediata per l'erogazione del Bonus Nido”.

Reazioni

Carito (Pd): "Il Comune di Lamezia fallisce ancora lasciando le famiglie senza supporto"

"È uno scandalo che il Comune di Lamezia - scrivere Francesco Carito in una nota - continui a rimandare l’erogazione del bonus asili nido, un aiuto fondamentale per molte famiglie. Nonostante la Regione Calabria abbia stanziato i fondi, l’incompetenza amministrativa locale ha bloccato tutto. L’aspetto più grave riguarda i genitori che hanno iscritto i figli agli asili privati, esclusi dalla possibilità di ricevere il bonus a causa della mancata trasmissione della documentazione da parte del Comune.Le famiglie, che già affrontano un carico economico significativo con le rette, si ritrovano ora a pagare di tasca propria, senza il sostegno che spetta loro di diritto. Ciò che emerge da questa situazione è la completa incapacità del Comune di gestire il processo burocratico necessario per accreditare gli asili privati e consentire così ai genitori di accedere ai fondi.La scusa della carenza di personale non regge: la cattiva amministrazione locale sta colpendo i cittadini in uno dei settori più sensibili, quello dell’educazione e del supporto alla prima infanzia. Il Comune ha avuto tutto il tempo e le risorse per risolvere la questione, ma ha scelto di ignorare le esigenze delle famiglie, lasciandole senza risposte concrete.Chiedo che il Comune di Lamezia Terme si assuma finalmente le proprie responsabilità e proceda senza ulteriori ritardi nell’erogazione del bonus, non solo per gli asili pubblici ma anche per quelli privati. Le famiglie non possono più attendere e, soprattutto, non devono pagare per l’incompetenza delle istituzioni locali. È una questione di giustizia e di rispetto verso i cittadini, ma anche di diritti dei nostri bambini, il cui futuro non può essere sacrificato per colpa di burocrazia inefficiente e irresponsabile.

Gianturco: "Gravi ritardi nell’erogazione del Bonus Asili Nido e mancata risposta da parte dell’amministrazione"

Il consigliere comunale Mimmo Gianturco stigmatizza "duramente la gestione delle autorizzazioni e accreditamento delle strutture dell’infanzia che crea gravi ritardi anche nell’erogazione del Bonus Asili Nido da parte dell’INPS, che continua a causare enormi disagi alle famiglie lametine. A questo si aggiunge una situazione ancor più inaccettabile: sono trascorsi ormai 12 mesi dalla presentazione dell’interrogazione consiliare, datata 23 ottobre 2023, senza che l’Amministrazione comunale abbia fornito alcuna risposta. Questo lungo silenzio rappresenta un fatto di estrema gravità, che denota una preoccupante mancanza di attenzione verso i cittadini e una gestione amministrativa inefficiente".

“È inconcepibile – dichiara Gianturco – che, dopo un anno, non sia stata data alcuna risposta formale a una questione che coinvolge direttamente il benessere di tantissime famiglie e bambini. Questo ritardo non solo dimostra una disorganizzazione amministrativa, ma anche una totale mancanza di rispetto nei confronti dei genitori che, nonostante abbiano seguito correttamente le procedure, si trovano ancora oggi senza il sostegno economico che spetta loro di diritto.” L’interrogazione presentata lo scorso anno proprio dal consigliere comunale Mimmo Gianturco, chiedeva chiarimenti urgenti in merito alle difficoltà riscontrate dalle strutture educative nel completamento delle procedure di accreditamento necessarie per accedere al Bonus Asili Nido e sollecitava interventi rapidi. Nonostante la gravità del problema e le numerose segnalazioni dei cittadini, l’Amministrazione comunale non ha ancora fornito alcuna risposta o soluzione concreta, lasciando le famiglie in balia di ritardi ingiustificati e problemi burocratici.

L’interrogazione consiliare del 23 ottobre 2023 chiedeva al Sindaco e all’Amministrazione di: "Se è a conoscenza della problematica in oggetto; Se l’amministrazione comunale ha affrontato la vicenda ed in quali modalità; Se fino ad ora sono state effettuate riunioni con le strutture in oggetto in relazione alla suddetta problematica e quando; Quali sono le principali difficoltà riscontrate; Quali sono le soluzioni che si stanno mettendo in campo; I tempi per la risoluzione definitiva della problematica; Ad oggi, nessuno di questi punti ha ricevuto una risposta adeguata". Per Gianturco “È grave che l’Amministrazione comunale, invece di intervenire prontamente e risolvere i problemi delle famiglie, resti inerte per un intero anno. Questa vicenda dimostra l’incapacità di gestire le priorità della comunità. Le famiglie hanno bisogno di certezze e non possono continuare ad aspettare soluzioni che sembrano sempre più lontane". Gianturco conclude con un appello deciso: “È inaccettabile che, dopo 12 mesi, non vi sia ancora un piano d’azione concreto per affrontare questa situazione. L’amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e agire immediatamente per garantire che le strutture educative vengano accreditate e che i cittadini possano finalmente usufruire del Bonus Asili Nido. Ogni ulteriore ritardo rappresenta un fallimento per chi dovrebbe tutelare i diritti della nostra comunità”.

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