Catanzaro – A 20 anni dallo storico concerto gratuito a Germaneto, Vasco Rossi lo ricorda sui social con un post e delle stories dedicati all’evento. Il Komandante celebra il concerto che ha fatto la storia il 25 settembre 2004 ripercorrendo le fasi, le emozioni, le canzoni del suo ‘Buoni o cattivi tour’ che vide la chiusura proprio quella sera e che come scrive fu ‘superbagnato’ per il forte acquazzone che comunque non fermò la voglia di vivere quel momento.
“20 anni fa c’era l’indimenticabile Catanzaro! Il concerto-evento gratuito per il sud davanti ai 400.000!! L’evento più iconico di sempre, ribattezzato ‘Vascstock’! – scrive - C’era un desiderio che avevo da tempo… organizzare un grande concerto gratuito al Sud. Facile a dirsi, ma difficile da realizzare concretamente perché al Sud non ci sono posti dedicati alla musica live e strutture organizzative adeguate: alla fine l’abbiamo fatto a Germaneto, vicino a Catanzaro, davanti a 400 mila spettatori. Per me il momento clou del Buoni o Cattivi Tour è stato proprio quello show che ho fortemente voluto, anche e soprattutto per restituire ai miei fan un po’ di quello che quotidianamente ricevo. Che è tanto, tantissimo, con dimostrazioni incredibili di affetto che non smettono mai di stupirmi. Fare un evento del genere per il Sud, naturalmente, rende tutto più complicato per una questione di strutture, ma proprio per questa ragione andava fatto li.
Un concerto incredibile, superbagnato e supervissuto!”.
Vasco riprende le reazioni a caldo di chi ha partecipato “Lo vogliamo ringraziare a Vasco per questo concerto che ci ha dedicato e regalato qui al Sud”, “Per noi Vasco è la vita. Quella cosa che ti fa fare centinaia di chilometri e ti fa tornare a casa sempre contento. Piove, nevica, grandina… Siamo qui dalle 4 di stamattina per Vasco tutto”. Tra i 400mila, una nonnina, arrivata insieme a un gruppo di 10 pullman da Reggio Calabria, che intervistata ha detto “Cosa mi aspetto? La più bella cosa della mia vita”.
Uno show ancora vivido nei ricordi di chi lo ha vissuto ma che emoziona anche chi ancora oggi ne sente parlare.
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