Roma – Forza Italia ha ritirato in Senato l’emendamento al decreto Milleproroghe che prevedeva la proroga di alcuni rettori al 31 dicembre 2027. Dai M5s ai partiti di sinistra, in tanti avevano chiesto e auspicato il ritiro della norma e che oggi esprimono soddisfazione in quanto ritenuta lesiva dell’autonomia delle università italiane.
Tridico(M5s): “Ritiro emendamento proroga rettori grande vittoria”
"È una grande vittoria dell'autonomia universitaria e del Movimento Cinque Stelle il ritiro dello scandaloso emendamento al Milleproroghe con cui Forza Italia aveva tentato di prorogare il mandato di alcuni rettori". Lo afferma, in una nota, Pasquale Tridico, capo della delegazione parlamentare M5S in seno al Parlamento europeo. "Nello specifico, avevo chiesto proprio il ritiro della norma - spiega l'europarlamentare - insieme ad altri esponenti del Movimento: i parlamentari nazionali Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, il consigliere regionale Davide Tavernise, gli amministratori e i consiglieri comunali della Calabria. Avevamo denunciato l'intenzione di Forza Italia di radicare un controllo politico su università e sanità in Calabria e Molise. Peraltro, avevamo chiamato a risponderne anche il presidente della Regione Calabria, quale vicesegretario nazionale di Forza Italia". "Avevamo visto bene: si trattava - sostiene ancora Tridico - di una disposizione fuori dalle regole, priva di fondamento e finalità pubbliche, la quale avrebbe costituito un precedente pericolosissimo. Ci auguriamo che Forza Italia abbia recepito la lezione. Noi continueremo a marcare stretto il governo e la sua maggioranza e a contestare puntualmente forzature del genere, ingiustificabili e inammissibili".
Pd Calabria: “La disposizione era fuori dalle regole”
“Ringraziamo i componenti del Partito democratico in Commissione Affari costituzionali e il capogruppo Andrea Giorgis per il loro impegno determinante nel ritiro dell’iniquo emendamento di Forza Italia sulla proroga del mandato di due rettori”. In un comunicato stampa il Pd Calabria commenta così “l’inevitabile rinuncia della maggioranza a sostenere in Senato una norma che, se approvata, avrebbe leso l’autonomia delle università italiane e creato ingiustizia e squilibri nel sistema universitario. Alla fine, ha vinto il buon senso e soprattutto il rispetto delle regole, che non possono essere scavalcate, tanto più per evidenti interessi di potere nella maggioranza di governo. La vicenda – conclude la nota del Pd Calabria – ha confermato l'arroganza e l'imprudenza di un centrodestra in continua campagna elettorale”.
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